Approfondimenti » 01/01/2005
Consegnato il premio Brindisino dell'anno 2004
Si è commosso. Lui che è abituato ad interloquire alla pari con personaggi del calibro di Woody Allen, Brad Pitt, Robert De Niro, George Clooney ha trattenuto a stento le lacrime dopo aver ricevuto il premio "Brindisino dell'anno 2004".
E' quello che è accaduto ad Alberto Pasquale, general manager di Twenty Century Fox Italia, uno dei pezzi da novanta dell'industria cinematografica italiana, nell'ultimo pomeriggio dell'anno, nella sala di rappresentanza del Comune di Brindisi.
Una cerimonia, quella della consegna dei premi "Brindisino dell'anno 2004", sobria e snella ma non per questo priva di momenti divertenti e toccanti.
Come quando il Sindaco Mennitti, premiato nella categoria politica, ha citato Troisi oppure quando Adele Tundo, insignita nel campo del volontariato, ha ricevuto il premio per la sua pluriennale e costante esperienza alla Caritas diocesiana di Brindisi.
Discorso a parte meritano poi i riconoscimenti nei settori arte e cultura. Ad aggiudicarseli rispettivamente Antonio Fiorini e Massimo Guastella, discepolo e maestro. Il primo ha spiccato il volo verso Milano divenendo uno dei giovani più interessanti e promettenti dell'intero panorama artistico nazionale, l'altro ha deciso di continuare a trasmettere a questo territorio passione, competenze e carisma.
Premiati anche Genny Ribezzo nella categoria spettacolo, Massimo Ferrarese nella sezione sport e solidarietà e Lucio Leucci nel campo dell'imprenditoria.
Nel salone di rappresentanza erano presenti molte autorità, tutti i componenti della redazione di Senzacolonne, tanti operatori della comunicazione e diversi cittadini che non hanno voluto perdere l'occasione di vedere da vicino coloro che hanno onorato fuori dai confini locali il nome di Brindisi o che hanno operato, all'interno, per la crescita culturale, economica e sociale del territorio. L'immagine di apertura è di Maurizio De Virgiliis, sotto alcune foto della serata realizzate da Dario Bresolin.
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Il Sindaco Mennitti
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Alberto Pasquale
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Massimo Guastella e Antonio Fiorini
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