Stelle e Strisce » 08/03/2005

Il bambino Michael Jackson


IL BAMBINO MICHAEL JACKSON

Aveva solo 4 anni quando per la prima volta sali’ su un palco ad esibirsi.
Aveva solo 11 anni quando, nel 1969, insieme ai suoi fratelli divenne per la prima volta famoso con il singolo “I want you back”. Era il piu’ giovane dei cinque fratelli Jackson (da cui il nome della band Jackson Five) ma ben presto divenne il leader del gruppo.
Il successo dei Jackson Five non e’ una storia estemporanea, costruita tra la notte ed il giorno. E’ la tenacia dei genitori che porta questi cinque fratelli ad esibirsi in pubblico ad ogni occasione facendo da spalla, prima di diventare famosi, ai grandi della musica soul. I soldi, la fama e l’ambizione dei genitori.
“ La storia della mia adolescenza e’ una storia triste” rivela Michael in un intervista. Le violenze del padre anche prima di salire sul palco ad esibirsi. Ma soprattutto un’infanzia rubata. Un’ infanzia resa pubblica alle telecamere come ai giornali per l’ostinazione dei genitori.
E da quell’infazia negata che Michael non uscira’ mai piu’. La sua notorieta’ cresce a dismisura come la sua ricchezza. Ma di pari passo si evidenziano in lui segni evidenti di squilibrio. Si cura la pelle per diventare piu’ bianco di una mozzarella, va in giro con animali e giocattoli. Costruisce un ranch che e’ l’invidia di ogni bambino. Neverland come Disneyland. Un parco dei divertimenti dove la star del pop vive e ospita tutti i suoi giovani amici.
Che ci fa un uomo di 40 anni con tutti quei bambini? Le voci incominciano a diventare insistenti fino alla prima denuncia nel 1993. Un ragazzino di 13 anni lo accusa di molestie sessuali. Michael copre lo scandalo pagando la famiglia una ventina di milioni di dollari. Le accuse vengono ritirate, ma le voci rimangono. Neanche i suoi due fulminanti matrimoni ed i figli che ne sono venuti, riescono a dare di lui un’immagine piu’ normale. La sua eccentricita’ sconfina. I suoi figli appaiono vestiti come delle rock star in attesa del debutto.
Qualche anno fa una madre si rivolge a lui. Il figlio ha il cancro e ha bisogno di cure mediche. Michael non esita. Non solo copre tutte le spese mediche, ma diventa anche amico del ragazzo. Gli apre la sua residenza e lo invita a restare a Neverland di giorno e di notte.
In un intervista per la BBC in cui appare con questo ragazzo mano nella mano, Michael rivela candidamente che dorme insieme a lui. “Nello stesso letto?” si chiede il giornalista, pregustandosi lo scoop. “ No. Gli lascio il mio letto. Ed io dormo per terra al suo fianco”.
Il giorno dopo la madre lo denuncia per abusi sessuali dopo oltre un anno da quella strana amicizia, e cosi incomincia il processo. La difesa di Jackson ha gia’ definito la madre del ragazzino un’arpia in cerca di soldi.
D’altronde pare che in passato si sia rivolta ad altri personaggi famosi per ottenere sempre piu’ denaro, con la scusa della malattia del figlio. Il ragazzino racconta storie di piccoli abusi da parte di Michael Jackson. I giudici ed i giurati lo ascoltano.
Nessuno pero’ ha obiettato ( fino ad adesso) alla madre un abuso sul figlio anche peggiore. Nessuno ha obiettato ai genitori di Jackson i loro abusi a suo tempo.
Nessuno dira’ che vittima e carnefice in questo processo sono entrambi due bambini con una infanzia rubata.

Gabriele D'Errico
Denver - Colorado

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