Arte » 10/03/2004

“terranegliocchi“ di Domenico Saponaro


Metti un pomeriggio d’inverno, metti una splendida riserva naturale sulla costa brindisina e un gruppo di persone non indifferenti alla bellezza del luogo.
Torre Guaceto, 2 gennaio 2004: Rosita Vinella, Nicolò Santangelo, Roberto Lapenna, Antonio Fiume, Enrico Favuzzi, Luigi D’Elia, Stefano Bramato e Nico Barile sono uniti dalla passione per la fotografia e da una sensibilità particolare nei confronti della natura, della propria terra, della ricchezza dei suoi colori, forme, suoni, profumi.
Armati di macchina fotografica, hanno intenzione di rendere indimenticabile quella situazione, di far sì che un’escursione naturalistica divenga un percorso comune.
Nasce così “terranegliocchi“, un’idea che si articola nella pluralità e diversità delle visioni, un vero e proprio progetto fondato sull’alterità e la complementarità.
“Terranegliocchi” è la trasposizione di occhi sul paesaggio – dice Rosita Vinella, portavoce del gruppo – in altre parole occhi di persone diverse, con intenti diversi che nello stesso momento guardano lo stesso luogo per coglierne Il Genius Loci.”
“Attraverso la fotografia e non solo – prosegue - “terranegliocchi” è aperta a tutti quelli che vorranno proporre la loro diversa visione della realtà. Lo scopo è quello di stimolare la curiosità ad osservare ciò che ci circonda, cogliere l’identità dei luoghi attraverso il confronto di sguardi, su realtà spesso dimenticate o date per scontate.”
Il gruppo, che tende auspicabilmente ad infoltirsi, si ritroverà quindi in altri luoghi che, di volta in volta, susciteranno la sensibilità e l’espressività dei protagonisti.
“Il nostro intento – aggiunge Rosita Vinella - è coinvolgere sempre più persone e stimolare altri sguardi, anzi invitiamo tutti per la prossima giornata fotografica nel porto di Brindisi a metà aprile; per informazioni:
info@terranegliocchi.it”.
Muovendo da quel pomeriggio di gennaio, dunque, “terranegliocchi” proseguirà il suo cammino.
La prima tappa si intanto è arricchita di una mostra fotografica allestita nella saletta della libreria – caffè “Camera a Sud” (Brindisi, largo Otranto, fino al 24 marzo): pur nel variegato “sentire il paesaggio”, diciotto immagini molto belle si offrono in una omogeneità che, grazie all’unicità del luogo e della luce, conferisce valenza estetica a un’idea che nasce semplice e, forse proprio per questo, può diventare straordinaria.

Domenico Saponaro