Isola di G. Sciarra » 10/05/2005
I soprusi Enel e la solidarietà agli enti locali
Come interpretare la notifica che la LNG Brindisi ha inoltrato agli enti interessati riguardo la volontà di dare avvio ai lavori per la realizzazione del rigassificatore? In un solo modo: come una grandissima provocazione nei confronti della popolazione ancorché di quelle istituzioni che hanno già espresso con estrema chiarezza la propria contrarietà alla realizzazione di questo impianto. Impianto, che è bene ricordare, è stato classificato - e non da noi - ad alto rischio di incidente rilevante.
Ma questa arroganza non ci meraviglia, poiché è noto che socio della LNG al 50% è l’Enel il cui modo di intendere i rapporti coi “territori occupati” è ben noto soprattutto a noi brindisini.
Alla luce di questa manifestata prepotenza può essere ben compresa la posizione del Presidente della Provincia che ha dichiarato il suo netto rifiuto a firmare qualsiasi convenzione con l’Enel se questa non farà in modo che la LNG, di cui è socio di riferimento, non receda dall’intenzione di costruire il rigassificatore. Una posizione che forse lascerà perplesso qualche politico dal palato fine, ma che è del tutto giustificata considerando chi è la controparte.
L’Enel dopo anni di soprusi al territorio, dopo aver inquinato coscienze ed ambiente non può pretendere alcun tipo di comportamento se non quello che, a prescindere dai mezzi e dai modi, ha lo scopo di difendere anche con le unghie ed i denti gli interessi del proprio territorio.
Al Presidente della Provincia Michele Errico va tutta la nostra solidarietà, come del resto al sindaco Domenico Mennitti.
I cittadini di Brindisi hanno dimostrato con i fatti la grande voglia di cambiamento, e a tal proposito hanno imboccato una strada che non prevede nè ripensamenti nè accomodamenti.
Giorgio Sciarra
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