Poesia » 05/08/2005
La speranza del ritorno. Di Fulvio Miglietta
La Speranza del ritorno
(o meglio la necessità)
Emozione la trepida attesa, dolcezza
il pensiero che porta al ricordo dei cari.
Come tanti, cattolico non praticante,
colpito nel cuore dal papa polacco
nella piazza gremita di gente che guarda lassù.
La mente ai Suoi giorni e ai Suoi scritti,
a quegli episodi che lo hanno segnato,
a tutti quei viaggi, apostolo vero.
Accolto dai giovani come uno di loro,
esempio vivente di quanto c’è scritto
che solo la fede faceva accettare.
Dolce lo sguardo nei piccoli occhi socchiusi,
dura espressione del tempo passato,
rabbia, sofferenza, stupore, dolcezza
sul volto sfiorato dal candido ciuffo
dei bianchi capelli carezzati dal vento.
La mano insicura che stringe la croce,
sostegno di tante fatiche nell’ultimo ruolo
un flebile gemito, lo sguardo allibito
il sordo rumore del pugno battuto
ricerca pietosa di un ultima volta
da grande comunicatore.
La mano tremante nell’aria a tracciare
quel segno di Dio alla piazza di Pietro
che piange, che prega, che canta la lode,
che pensa al vangelo che spera e si chiede
“È forse tornato il figlio del nostro Signore?”
Fulvio
Miglietta
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