Arte » 12/08/2005

Germano Conese espone al Festival della fotografia di Ceglie

Ha inaugurato il 12 agosto, al Capolinea Cafè di Ceglie Messapica, la mostra fotografica "By the way" dell'artista Brindisino Germano Conese.
La mostra si inserisce all'interno della più ampia rassegna del primo "Festival della fotografia" ospitato a Ceglie dall'8 agosto all'8 settembre.
Il fotografo brindisino espone il suo ultimo lavoro, una sequenza di scatti che ritraggono persone comuni in movimento, gente colta di passaggio sullo sfondo di muri ed intonaci segnati dal tempo. Metafore dell'esistenza umana e riflessioni sulla vita, le immagini si caratterizzano per i colori forti e saturi e per l'utilizzo delle tecniche dello sfocato e del mosso, elementi che creano un linguaggio assolutamente moderno e di grande impatto visivo.
Germano Conese, nato a Brindisi nel 1973, si forma a Firenze dove si laurea in architettura con una tesi sulla luce, materia che rimarrà sempre al centro della sua ricerca anche nel lavoro di lighting designer che svolge attualmente a Roma.
Il Capolinea Cafè è in via Padre B. Gorizia 16 a Ceglie Messapica.

IL FESTIVAL:
La manifestazione a cura di Delfina Todisco allieva della “Scuola Romana di Fotografia” e della dott.ssa Paola Chirico con la collaborazione della fotografa Lina Pallotta è un ‘omaggio all’arte fotografica di 17 artisti italiani ed internazionali.
La località di Ceglie Messapica antico borgo di origine greco-romana ospita 16 mostre allestite per l’occasione in luoghi simbolo della cultura locale ed una rassegna video e cinematografica dal titolo “Cortinpiazza” a cura di Nicoletta Todisco le cui proiezioni avranno luogo il 21 agosto nella Piazza Vecchia di Ceglie Messapica.
Il Festival il cui numero progressivo del titolo si auspica di proporre numerose altre edizioni inaugura l’ 8 agosto con tre mostre allestite nella Masseria “Lo Jazzo” : “Basta – Lavorare e morire al confine messicano” di Lina Pallotta reporter beneventana ( vive e lavora tra Roma e New York ), “Happy days “ del catanese Francesco Millefiori (vive e lavora a Roma) e del salernitano Alessandro Imbriaco (vive e lavora tra Roma e Salerno) e “A proposito del G8” dello spagnolo Inigo Lopez De Audicana (vive e lavora a Roma).
Il secondo appuntamento è dal 10 al 28 agosto con la mostra “Sul” del barese Beppe Ardito (vive e lavora a Locorotondo, Bari) nei locali del “Colonial Cafè. Dal 12 agosto all’8 settembre del brindisino Germano Conese (vive e lavora a Roma) esporrà il lavoro “By the Way” al “Capolinea Cafè”.
Dal 13 agosto al 1 settembre alla Masseria “Lo Jazzo” altre tre personali “Florilegio” del romano Marco Biondi (vive e lavora a Roma), “Personal” della fotografa Ninni Romeo (vive e lavora a Roma) e “Baghdad” del romano Andrea Mosso (vive e lavora a Lecce).
Il 17 agosto la fotografa cegliese Delfina Todisco (vive e lavora a Roma) e il palermitano Davide Currao (vive e lavora a Roma) inaugurano le personali “Mood” e “ Nudi per Caso” negli spazi di “Entroterra” in mostra fino all’8 settembre.
Gli allievi della “Scuola romana di fotografia” in collaborazione con la cooperativa “Oltre” presenteranno il 18 agosto i loro lavori nella collettiva dal titolo “Roma allo specchio” presso i locali dell’associazione culturale “ Giardino del Duca” in mostra fino al 28 agosto.
Il catanese Tony Donato (vive e lavora a Roma) e Olivier Fermariello (vive e lavora a Roma) presentano dal 20 agosto al 1 settembre rispettivamente “Natura Morta” e “Inferno o Paradiso “ nei suggestivi spazi della Masseria “Lo Jazzo”, il 21 si inaugura inoltre “Anima” della giapponese Mika Yamaguchi (vive e lavora a Roma) presso l’associazione culturale “Casarmonica”
Gli ultimi due appuntamenti si inaugurano il 23 e il 25 agosto con “Gli ultimi Lipoveni – Delta del Danubio” del romano Andrea Mosso (vive e lavora tra Roma e Lecce) presso “L’Osteria dei Santi” nel centro storico della cittadina e con la personale “Passaggio – dal corpo al digitale” del pisano Angelo Caligaris (vive e lavora a Roma) presso il “Giardino della Signora”.