Approfondimenti » 25/08/2005
Cavalcata di Sant’Oronzo ad Ostuni, una storia plurisecolare
Fervono ad Ostuni i preparativi in vista della ormai storica "Cavalcata di Sant'Oronzo" in programma venerdì prossimo 26 agosto a partire dalle ore 19 per le vie di Ostuni in provincia di Brindisi .
La manifestazione rientra tra i festeggiamenti in onore del santo patrono della Città Bianca.
IL CULTO RELIGIOSO In Ostuni la memoria oronziana è legata al seicentesco rinvenimento, sul monte Morrone, della grotta in cui il santo avrebbe trovato scampo in età neroniana e del fonte che avrebbe fatto aprire nella roccia; scampata la peste, nel 1656 fu costruito un santuario in onore del Santo a cui fu attribuito il miracolo della liberazione dalla malattia.
I bollandisti (studiosi gesuiti belgi impegnati nella monumentale pubblicazione degli... Acta Sanctorum) riferiscono del prodigioso fonte di Sant'Oronzo sui monti di Ostuni che “il 25 del mese di maggio del 1711 cessò di fornire acqua e il 26 agosto dello stesso anno, nel qual giorno si ricorda il martirio di codesto santo, da quello scaturì acqua per dar refrigerio a quanti erano giunti al santuario provenendo non solo da Ostuni e centri viciniori ma anche da Terra di Bari.
L'acqua cessò di scaturire il giorno 27 dello stesso mese e anno e non fu disponibile per molti mesi a seguire. Ciò fu attestato il 20 maggio 1733 dal sindaco Bernardino Lucesani, gli uditori Giuseppe Gia-conìa e Lazzaro Fortunato Paleolo ed il cancelliere della città di Lecce Orazio Tommaso Marasco aggiungendo che ove qualcosa di sinistro accadesse alla statua di sant'Oronzo, andrebbe interpretato come funesto presagio per la città”.
In questi stessi anni a Sant'Oronzo si attribuisce la miracolosa guarigione del napoletano don Fabio Surgente, allora residente in Ostuni.
Nel 1771 si conclusero i lavori per la realizzazione dell’obelisco di Sant’Oronzo posizionato nei pressi di Piazza Libertà.
IL DISCORSO di Mons. Rocco Talucci
“Torna a noi la Festa del Santo Patrono.
Questa porta gioia nel cuore dei cittadini poiché fa rivivere, e quasi risuonare, la bellezza della fede che dà senso all'esistenza dell'uomo.
Il nostro Santo è vissuto nella luce della fede e della speranza per sé e per gli altri, annunciatore fervido del Vangelo in tutto il Salento. Il mondo cambia, ma quel Vangelo predicato è ancora valido perché parola di Dio da annunciare in tutti i tempi.
Questa ricorrenza fa sentire il clima di festa, ma non è la festa esterna che cambia la nostra vita.” continua...
LA CAVALCATA La cavalcata si può dire accompagni la devozione per Sant'Oronzo sin dal suo sorgere. Essa era una manifestazione di riconoscenza dei vaticali, i carrettieri che tra-sportavano le merci da un paese all'altro, al patrono che ne proteggeva i traffici.
Il 26 agosto 1803, il notaio Felice Giovine insieme a 43 concittadini ufficializzò l'accompagnamento a cavallo della processione del Santo. Per i festeggiamenti in suo onore furono raccolti sette ducati a testa. L'evento fu determinato dall'arrivo in città del simulacro d'argento del Santo realizzato nel 1794 dal cesellatore napoletano Luca Baccaro, per conto del possidente Pietro Sansone. In quell’anno la statua d'argento del santo giuse ad Ostuni scortata dai vaticali. Di fatto fu la prima Cavalcata in onore di Sant’Oronzo.
Oggi, la lunga processione si snoda per le vie cittadina richiamando l'attenzione dei turisti, curiosi di ammirare un evento storico, e degli ostunesi che rinnovano la loro devozione nei confronti di Sant'Oronzo. La singolare sfilata è annunciata da un motivetto cadenzato, suonato da un trio di grancassa, tamburo e piffero. Le linee delle divise dei cavalieri, rimandano al periodo napoleonico: casacca rossa, pantaloni bianchi, cappello cilindrico con pennacchio bianco-rosso, mantiglia rossa trinata di bianco.
FUOCHI PIROTECNICI
Una lunga tradizione hanno anche i fuochi pirotecnici che costituiscono il momento conclusivo della Festa Patronale. Nel tempo i fuochi pirotecnici si sono effettuati alle ore più disparate: alle 2-3 di notte, per poi caricare le masserizie e trasferirsi in campagna per la villeggiatura. Per quanto riguarda la durata, il record si è registrato nel 1951 quando i fuochi cominciarono alle 4 del mattino protraendosi per oltre un ora.
La Cavalcata, organizzata dall'associazione culturale Cavalcata di Sant'Oronzo insieme al Comune di Ostuni, gode anche quest'anno del patrocinio della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del consiglio dei ministri, oltre che della Regione Puglia e dell'amministrazione provinciale.
25-26-27 AGOSTO Festa di Sant’Oronzo, i percorsi alternativi e le strade chiuse al traffico: clicca qui
CONCERTO AVION TRAVEL
Ad Ostuni i festeggiamenti in onore di Sant’Oronzo si concluderanno sabato prossimo 27 agosto con il Concerto degli Avion Travel che si esibiranno in Piazza Libertà alle ore 21,30 con ingresso libero.
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