Ormai il festival vira per le ultime visioni possibili e dopo il trionfo in modo assoluto di Tim Burton
c’è ancora spazio per piccoli gioielli come un’opera prima belga “Parabola” di Karim Ouelhaj, uno sguardo inatteso sull’Occidente, tre donne legate da un’immensa amicizia come delle particelle che lottano per coprire i vuoti della materia e non vi è mai fine al gioco!
Poi ci sono due film in concorso, uno del regista francese Laurent Cantet “Vers le sud” che tratta il turismo sessuale femminile con tre donne che tramite un playboy del luogo apriranno gli occhi sulla povertà e la pericolosa realtà di Haiti al termine del regime Duvalier.
L’altro film è del regista portoghese Joao Bothelo “O fatalista” che si riassume nella frase che Tiago dice per giustificare le sue imprese… ”Tutto il bene e il male che accade quaggiù,è scritto lassù!”
Mi spiace esser più breve negli ultimi commenti ma non essendo più presente devo limitarmi a raccontare quello che riescono a trasmettermi i miei colleghi dal Lido.
Arriva cmq il tempo dei pronostici dei vincitori…si vocifera G.Clooney ma fino all’ultimo ci saranno delle sorprese per mio conto..
Iseido
Venezia
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