Brindisi vista da... » 08/09/2005
Marco Sgura/3
....avevo cominciato a rispondere singolarmente agli innumerevoli e-mail che
mi stanno arrivando in questi giorni, ma sono tante, troppe, per cui ho pensato (se i ragazzi di Brundisium.net me ne daranno ulteriore possibilità) di rispondere a
tutti con un unico messaggio.
Innanzitutto devo ringraziare tutti voi per le parole positive nei confronti
del sottoscritto e per il fatto che abbiate come me così a cuore la nostra
città.
Volevo inoltre dire a Luigi Gianfreda che io non voglio mettere da parte
nessuno, ma che tutti coloro che sono chiamati a governarci dovrebbeo essere
misurati e giudicati esclusivamente sul grado del raggiungimento degli
obiettivi fissati nei programmi governativi.
Le idee inoltre devono arrivare da tutti: Brindisini di fuori e Brindisini
che vivono a Brindisi.
Non a caso con Giorgio Gargasole (che vive a Brindisi) e Marco Ingrosso (che
vive a Bruxelles) abbiamo cominciato a ragionare di cosa fare e come fare.
Ben vengano le idee di tutti, ma le idee devono poter essere motivate,
giustificate, devono portare ad obiettivi raggiungibili, misurabili.
In
questi anni ne ho sentite di tutti i colori: università, riconversione
industriale, sviluppo portuale e aeroportuale eccetera eccetera. Tutte idee
buone, per carità, ma le iniziative da proporre a chi ci governa, a chi ci
rappresenta, devono essere attuabili. Si tratta di un banale concetto di
economia: se i benefici superano i costi e vi sono risorse da utilizzare per
mettere in atto una certa iniziativa, allora perchè non farlo, ovviamente
sulla base delle priorità stabilite.
Domanda: chi le stabilisce le priorità? Come?
Beh, non voglio fare l'esperto, ma di tecniche di questo genere ce ne sono a
centinaia. Mi chiedo solo se chi redige i programmi si sia mai posto queste
domande o se piuttosto le priorità derivino invece ora dal volere
accontentare quel gruppo là, domani voler accontentare qualcun altro sulla
base di meri interessi personali e non collettivi.
Ripeto, solo con un'attenta analisi delle problematiche e delle soluzioni
che si possono attuare, solo così si può sperare di fare realmente qualcosa
per il nostro terriorio. Gli interessi personali ci saranno sempre, ma il
modo per contrastare questo modo di fare politica c'è e non l'ho inventato
io.
Veniamo al dunque quindi, cioè parliamo di cosa fare e come farlo.
Raccogliendo le mie e le vostre idee sono arrivato a mettere giù il seguente
elenco:
1) creare dei forum di discussione tematici al fine di raccogliere idee e
proposte, aggregarle e portarle all'attenzione della classe dirigente
brindisna. Ciascuna idea dovrà basarsi su fatti e non su pistolate, ossia
dovrà essere correlata da un'analisi (anche non tecnica) di quali potrebbero
essere i benefici di breve, medio e lungo periodo. Chi dovrà decidere sulla
bontà delle proposte saremo tutti noi attraverso una specie di referendum
(votando quelle migliori ad esempio);
2) tutto dovrà essere reso pubblico all'interno del forum, sulla stampa
locale (romperemo le scatole a chi ci può sponsarizzare sulle varie riviste,
giornaletti vari e perchè no quotidiani), su una rivista NOSTRA e
INDIPENDENTE da distribuire a tutti i cittadini (dobbiamo solo capre come
realizzarla, ossia con quali mezzi)
3) organizzare eventi, incontri, convegni, premiazioni per coloro che si
sono particolarmente distinti, feste, dibattiti, sia a Brindisi che a
Milano, Genova, Bologna, Roma, insomma ovunque ci siano Brindisini
4) Creare una mailing-list di tutti coloro che vi vogliono partecipare con
l'invio di newsletter e compagnia cantante
5) Costituire una associazione culturale che sponsorizzi eventi ed
iniziative in favore del rilancio della nostra città. tale associazione
potrebbe un giorno trasformarsi in movimento o in corrente politica (nè di
destra, nè di sinistra, nè di centro) il cui unico scopo sarà quello di far
rinascere Brindisi professionalmente, economicamente e culturalmente.
Avevo altre cento idee ma partiamo piano anche se dobbiamo pensare in
grande.
Chiedo a Brundisium.net se è disposto a mettere a disposizione
uno spazio sul suo sito o se è il caso di creare un nuovo sito: ad esempio
www.brindisiforum.it oppure www.brindisilarinascita.net o chiamiamolo come
ci pare...
Chiedo a tutti noi di partire subito nel coinvolgere amici e parenti.
Ricordatevi: l'unione fa la forza!!!
Un caro saluto a tutti
Marco Sgura
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