Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto
Brundisium.net
Approfondimenti: "L'inopportuno Prodi". Di Giorgio Sciarra



Ultime pagine I canali Ricerca

Approfondimenti » 10/10/2005

"L'inopportuno Prodi". Di Giorgio Sciarra

Ha destato molto scalpore, e personale scandalo, l’inopportuna performance di Romano Prodi durante la sua visita a Taranto: “in Puglia ci vuole un rigassificatore per alimentare le celle frigorifere che serviranno a rilanciare il settore agroalimentare pugliese”.
Se l’uscita è inopportuna, le motivazioni portate per questa “impellente”, quanto strana, necessità appaiono datate e di parte. Spiego perché.
Questa bufala della “catena del freddo” è il cavallo di Troia che la Brindisi LNG (alias British Gas) ha buttato sul tavolo per far digerire l’ “impianto mostro” non voluto. L’agricoltura si potrebbe aiutare anche con la “catena del caldo” cioè alimentare le serre con il calore (che va disperso) delle centrali elettriche (esistenti); promesse, per altro, fatte proprio per far digerire un imposizione e mai mantenute. Quindi se non si è in grado di attuare qualcosa con l’esistente perché mai lo si dovrebbe essere con cose che non esistono e non volute.
Soprattutto se addirittura si vuole rilanciare l’intero settore agroalimentare regionale, dove sono gli spazi? Sa di cosa parla?
Ma a parte ciò, si può mai costruire un impianto che ha ben precise finalità giustificandolo con un ipotetico ritorno del tutto secondario rispetto al suo reale bussines? Se l’agricoltura ha bisogno di celle frigorifere (ed è cosa da dimostrare valutando gli effettivi bisogni: dove, come e quanti realizzarne) si costruiscano celle frigorifere alimentate dall’energia delle centrali elettriche che qui abbondano e si obblighino i proprietari delle centrali, che sfruttano il territorio, a fornire l’energia elettrica a prezzi politici, questo potrebbe essere un capitolo delle prossime convenzioni da firmare. Sarebbe ora che Enel, Edison, Eni e altri facciano qualcosa di concreto per il territorio che occupano e sfruttano.
Romano Prodi consideri una cosa, che in tutte le manifestazioni popolari (con la presenza di migliaia di cittadini) indette contro il rigassificatore la Coldiretti Brindisi è stata presente, sempre in maniera massiccia e convinta.
Ma nell’uscita di Prodi vi sono due “letture” che più destano la mia meraviglia e preoccupazione. La prima: possibile che chi vuole essere leader del Paese non si informi compiutamente su un argomento di questa portata, soprattutto l’effetto che può avere una dichiarazione del genere in un territorio dove tale argomento ha creato casini a non finire? E’ possibile peccare di tanta superficialità? E se non c’è superficialità, qual è il motivo?
La seconda mi pone un poco piacevole interrogativo, perché annunciare la necessità del rigassificatore giustificandolo con l’utilità delle celle frigorifere per l’agroalimentare? Cioè dare credito proprio ad una teoria della Brindisi LNG (alias British Gas)?
Qualche tempo fa venne accreditata la voce che la Brindisi LNG (alias British Gas) si fosse rivolta ad una società di consulenza. Tant’è che, subito dopo queste voci, i brindisini furono tempestati da telefonate da una società che effettuava sondaggi.
Correva voce che l’importante società di consulenza fosse la Nomisma S.p.A.. Società di studi e consulenza nei maggiori settori economici di interesse per operatori pubblici e privati, con sede in Bologna nello storico palazzo Davia-Bargellini, nell’altrettanto storica Strada Maggiore al numero civico 44.
E’ notorio, e non perché la sua sede è Bologna, che questa società di consulenza è molto vicina a Prodi. Se tutto ciò fosse vero la subdola strategia della Brindisi LNG (alias British Gas) starebbe già dando i suoi frutti. Dispiace che quelle forze su cui i cittadini fanno affidamento per cambiare si facciano influenzare dai poteri forti. Ciò aumenta lo sconforto e la confusione con possibili reazioni di rabbia.
Detto questo, esterno la mia più grande delusione nei confronti di Romano Prodi. Auspico che in tempi brevi venga a Brindisi a chiarire la sua posizione riguardo quanto ha detto o la chiarisca personalmente tramite gli organi di informazione senza far parlare i suoi portaborse. Questo per rispetto delle migliaia di persone che hanno manifestato speranze in uno sviluppo diverso, dell’istituzioni locali, Comune, Provincia ed anche della Regione alla quale si invia un accorato appello affinché vari quanto prima il piano energetico per definire una situazione che rischia di creare disordini e ad essere vicina, con i fatti, alle istituzioni e ai cittadini del territorio brindisino.
La gente vuole andare avanti e non essere ricacciata indietro da logiche vecchie, unte e bisunte, e a tal proposito i nostri politici, che si apprestano alla prova elettorale, dicano come la pensano in maniera chiara e facciano azioni conseguenti.
Per quanto mi riguarda se il chiarimento personale di Romano Prodi non dovesse arrivare nei tempi che la questione richiede, valuterò l’opportunità di dare vita ad un “Comitato anti Romano Prodi” o ad altre iniziative che dimostrino la scarsa chiarezza di alcuni nostri politici, bipartisan.

Giorgio Sciarra


Ultime pagine I canali Ricerca

Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page