Approfondimenti » 13/07/2003
Sospeso il mercato del giovedi: perdita od occasione?
Quello di Giovedi 10 Luglio dovrebbe essere stato l'ultimo mercato tenuto per le strade di Sant'Elia.
L'apposita ordinanza, emessa dal sindaco Giovanni Antonino Venerdi 11 Luglio, con la quale si dispone la “sospensione temporanea del mercato settimanale ubicato nel quartiere di Sant’Elia” giunge a conclusione di una serie di polemiche e verifiche seguite ad una grave circostanza verificatasi Giovedi 12 Giugno.
E' capitato, infatti, che un'autoambulanza, chiamata a soccorrere un abitante del quartiere, ha trovato enormi diffocoltà a raggiungere l'abitazione del sofferente a causa delle troppe bancarelle che ostruivano le vie di accesso.
Immediatamente si sono attivati gli enti preposti. L'assessorato alle attività produttive ha deciso una sostanziale riduzione di quello che è (o era) il secondo mercato del meridione per grandezza; la Ausl BR/1, a seguito di una verifica compiuta nel mercato, ha, addirittura, riscontrato "l'assenza delle pur minime condizioni di sicurezza". I responsabili della struttura sanitaria hanno constatato che "la forte urbanizzazione dell'area interessata non consente di predisporre alcuna soluzione praticabile per l'accesso di mezzi di soccorso e per il mantenimento di condizioni accettabili dal punto di vista igienico-sanitario".
Il provvedimento del Sindaco è un atto quasi dovuto a seguito della pronuncia dell'Ausl ed ha decorrenza immediata “sino al ripristino delle condizioni di sicurezza, nelle more dell’individuazione di una nuova e diversa area".
Questo spazio sarebbe già stato individuato nell'area ai confini tra Sant'Elia e la strada statale 7 ma, finchè non si provvede ad organizzarla ed attrezzarla per far svolgere in sicurezza le attività mercatali, i brindisini dovranno dire addio alle tradizionali compere "ti lu sciùvitìa".
Naturalmente i numerosi commercianti ambulanti hanno levato grosse proteste e finanche la minaccia di adire le vie legali. Timide proteste anche dai tanti acquirenti che, probabilmente, in questo periodo sono distratti dal caldo e dal mare.
Ma non si può non pensare che la chiusura del mercato arriva proprio quando i commercianti brindisini stanno accusando e denunciando con vigore una crisi senza precedenti.
Potranno tornare timidamente a sorridere? Sicuramente la sospensione rappresenta per loro una buona occasione per far tornare i brindisini ad acquistare nei negozi del centro e della periferia. Sapranno farla fruttare?
Certamente adesso è necessario un piccolo impegno sia da parte loro che dei brindisini soliti far compere alle bancarelle del mercato.
Questi ultimi dovrebbero recuperare il piacere di far restare i loro soldi in città, i primi dovrebbero dimostrare di essere imprenditori non solo nel nome.
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