Cinema » 10/11/2005
Presentato in anteprima "La Seconda Notte di Nozze"
Il Trailer del film: clicca qui
Le immagini della serata di presentazione, di Maurizio Matulli: clicca qui
Atmosfera delle grandi occasioni per la presentazione, in anteprima nazionale, del film "La seconda notte di nozze".
Tanta la gente accorsa nei pressi del cine-teatro Kennedy di Fasano molto prima delle ore 21.00, data fissata per la proiezione del nuovo film di Pupi Avati. Tante le presenze eccellenti; una per tutte, il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che, in tal modo, ha inteso rimarcare la rilevanza culturale dell'avvenimento.
"La seconda notte di nozze" è un grande spaccato dell'Italia del dopoguerra, un film nel quale i luoghi della nostra terra fanno da sfondo imprescindibile ad una vicenda intensa, narrata con la magia di uno dei maestri del cinema italiano.
Il lungometraggio, che è stato quasi interamente girato in agro di Fasano - con puntatine ad Ostuni, Bari, Lecce e Roma -, ha ottenuto un ottimo riscontro all’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. D'altronde, se alla consueta classe di Pupi Avati si aggiungono degli ottimi attori come Antonio Albanese, Neri Marcorè, Angela Luce e Marisa Merlini, il risultato non avrebbe potuto essere diverso. Ed anche Katia Ricciarelli, alla sua prima prova d’attrice, è piaciuta oltre ogni previsione.
La proiezione è stata preceduta da una conferenza stampa di presentazione tenutasi nel salone di rappresentanza del Palazzo municipale, alla quale hanno partecipato il regista, gli attori Angela Luce e Tony Santagata, il Direttore Generale di Rai Cinema Carlo Macchitella e il produttore Antonio Avati. Nel corso della conferenza stampa il regista dopo aver presentato la pellicola
si è sottoposto alle domande dei giornalisti e del pubblico in sala,
(presente una corposa delegazione di studenti del liceo Scientifico di Fasano)
e con loro ha affrontato diversi temi, raccontando anche simpatici aneddoti della propria adolescenza.
Interessante è stata la risposta data ad una studentessa che chiedeva cosa spinge una persona
ad intraprendere la strada della regia cinematografica, passione o vocazione.
Il regista in modo molto garbato e con altrettanta decisione ha risposto che la passione va considerata come
un punto di partenza poi sono solo quelli che possiedono il dono della vocazione ad
emergere, estendendo la considerazione a tutte le professioni. Al termine tutti al Kennedy per la visione della pellicola.Nei minuti antecedenti la proiezione le autorità locali hanno premiato il regista ringraziandolo per aver portato sul grande schermo i paesaggi e la cultura della nostra terra. Ingresso rigorosamente riservato a 600 invitati.
La trama si sviluppa in una Puglia dell’immediato Dopoguerra: Giordano Ricci (l’attore Antonio Albanese) è un omone dalla barba ispida che semina i campi di Torre Canne (località marinara turistica di Fasano).
Nessuno si oppone a questa sua attività perché a causa di “certe malinconie passate a cui i medici non hanno saputo trovare rimedio neanche con la scossa” Giordano è da tutti considerato un malato di mente, in quanto tale più sacrificabile di una persona sana. Le uniche a preoccuparsi sono le vecchie zie (Angela Luce e Marisa Merlini) che gestiscono la fabbrica di confetti, di famiglia. La vita di Giordano cambia all’improvviso con l’arrivo di una lettera da Bologna.
La mittente è la cognata Liliana (Katia Ricciarelli), vedova di suo fratello da pochi mesi, amata segretamente durante l’adolescenza. Giordano, felice, non esita ad invitarla nella grande masseria di Torre Canne suscitando le ire delle zie.
Nino (Neri Marcorè), il giovane e scaltro figlio di Liliana, e la donna partono così alla volta della Puglia con un’auto prontamente rubata dal ragazzo. L’accoglienza nella masseria è gelida: le zie non nascondono le loro ostilità, Giordano è gentile ma l’emozione lo rende ancora più impacciato del solito e Liliana si rende conto, con dolore, delle sue condizioni psichiche. L’affetto di Liliana per Giordano, per quest’uomo così buono, cresce nel tempo, soprattutto in seguito a due eventi: Giordano riesce a fare avere a Nino un posto da avvocato presso un notaio e, poi, lo toglie dai guai quando Nino ne combina un’altra delle sue (seduce la figlia del notaio per farsi dare i soldi necessari a finanziare il nuovo film del suo attore preferito: Enzo Fiermonte).
Ma il tempo mette a posto tutto e qualcosa di miracoloso accadrà all’interno della masseria…
Titolo: La seconda notte di Nozze
Regia: Pupi Avati
Sceneggiatura: Pupi Avati
Fotografia: Pasquale Rachini
Interpreti: Antonio Albanese, Neri Marcoré, Katia Ricciarelli, Angela Luce, Marisa Merlini, Robert Madison, Tony Santagata, Sandro Dori, Mia Benedetta, Manuela Morabito, Valeria D'Obici
Nazionalità: Italia, 2005
Durata: 1h. 43'
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