Formazione e Lavoro » 17/01/2006

Brindisi: tanta voglia di fare impresa

E’ andata oltre ogni più rosea aspettativa l’iniziativa voluta dal Comune di Brindisi volta a sensibilizzare i giovani all’autoimpiego ed alla imprenditorialità.
Nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città gremito in ogni ordine di posto, erano tantissimi i partecipanti, in maggioranza giovani donne, che hanno avuto modo di conoscere ed approfondire gli strumenti a disposizione degli aspiranti imprenditori. L’iniziativa, organizzata dalla Ripartizione Programmazione Economica (PES) dell’Amministrazione comunale di Brindisi in collaborazione con la sede provinciale dell’Acli, ha visto l’intervento di apertura del Sindaco Domenico Mennitti, poi quello dell’assessore alla Programmazione Economica Mauro D’Attis, ed infine la presentazione del progetto da parte dei delegati Acli.

Finita oramai la concezione del “posto fisso” le nuove generazioni sono chiamate a ridefinire il concetto di lavoro, considerando la sempre maggiore flessibilità richiesta dal mercato.
Diversi gli strumenti a disposizione degli aspiranti imprenditori che possono servirsi di uno sportello specializzato Informagiovani, istituito presso il Palazzo di Città, che fornisce informazioni di primo livello agli utenti ai fini dell’orientamento professionale e dello sviluppo dell’imprenditorialità.

Di seguito un’elenco degli strumenti a disposizione che sono stati illustrati durante il convegno:

- Legge 95/95, ex 44, rivolta alle nuove società o cooperative costituite in maggioranza da giovani di età tra i 18 e i 29 anni o interamente da giovani tra i 18 e i 35 anni. I progetti d'impresa possono riguardare: la produzione di beni in agricoltura, industria e artigianato o la fornitura di servizi alle imprese.

- Legge 236/93, rivolta a nuove società o cooperative costituite in maggioranza da giovani di età tra i 18 e i 29 anni o interamente da giovani tra i 18 e i 35 anni.
Cosa si può fare: I progetti d'impresa possono riguardare la fornitura di servizi nei settori: fruizione dei beni culturali (ad esclusione di quelli statali), turismo, manutenzione di opere civili e industriali, tutela ambientale, innovazione tecnologica, agricoltura, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroindustriali.
Investimenti consentiti: fino a 516.500 euro

- Legge 135/97, rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che intendono subentrare a un parente entro il secondo grado nella conduzione dell'azienda agricola.
Cosa si può fare: I progetti d'impresa possono riguardare la produzione, la trasformazione e la commercializzazione di prodotti in agricoltura, comprese le attività di agriturismo. Sono agevolate solo le ditte individuali.
Investimenti consentiti: fino a 1.033.000 euro

- Legge 448/98, rivolta a nuove cooperative, nelle quali la componente non svantaggiata sia composta in maggioranza da giovani di età tra i 18 e i 29 anni o interamente da giovani di età tra i 18 e i 35 anni. Cosa si può fare: Sono ammissibili le iniziative nei settori: produzione di beni in agricoltura, industria e artigianato fornitura di servizi alle imprese. Ad esclusione di progetti che prevedono attività socio-sanitarie.
Investimenti consentiti: fino a 516.500 euro per le nuove cooperative fino a 258.230 euro per le cooperative già avviate.

- Legge 215/92 Imprenditoria Femminile, rivolta a Società cooperative e società di persone costituite almeno al 60% da donne, Società di capitali partecipate in misura non inferiore ai due terzi da donne. Imprese individuali gestite da donne. Imprese, consorzi, associazioni, enti, ordini, che promuovono corsi di formazione imprenditoriale rivolti per almeno il 70% a donne.

Per una panoramica delle leggi a disposizione: clicca qui.
Per maggiori informazioni rivolgersi agli sportelli predisposti presso il Comune di Brindisi.

Va.Ga.