Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto
Brundisium.net
Approfondimenti: Giornata della memoria: “Lettera aperta alle scuole italiane”



Ultime pagine I canali Ricerca

Approfondimenti » 26/01/2006

Giornata della memoria: “Lettera aperta alle scuole italiane”

Anche quest’anno Proteo Fare Sapere, Associazione professionale e culturale riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si è resa promotrice, insieme a molte altre Associazioni e Organizzazioni sindacali, di un’importante iniziativa, la “Lettera aperta alle scuole italiane”, nell’ambito della Giornata della memoria che si celebra il 27 gennaio.
Proteo Fare Sapere Brindisi si sente impegnata a diffondere tale l’iniziativa, per il suo alto significato, a tutti i cittadini. Lo fa trasmettendo agli Organi d’Informazione, con preghiera di pubblicarlo, il testo completo della lettera, convinta com’è che la memoria è il fondamento della civiltà dei popoli.

MARIO CAROLLA
Presidente di Proteo Fare Sapere Brindisi

27 gennaio 2006 “Giornata della memoria”
Lettera aperta alle scuole italiane: in memoria della Shoah, minuto di silenzio e lettura della poesia “Se questo è un uomo”(di Primo Levi)

A distanza di cinque anni dall’istituzione della giornata della memoria (Legge 20 luglio 2000, n. 211) il lavoro progettuale delle scuole ha fatto emergere la forte valenza formativa sottesa, come uno dei più significativi risvolti che caratterizzano il senso della legge.
Esiste, infatti, un rapporto intrinseco, necessario tra il “fare memoria” e l’educare: i processi formativi si attivano nel passaggio generazionale che consegna alle giovani generazioni valori, significati, nuove istanze di comprensione e d’interpretazione rispetto a quella forma di memoria sedimentata e incessantemente interrogata che chiamiamo “storia”. Ne nasce una rappresentazione sociale del tempo che, collegando passato e futuro nel punto mobile del presente, sottrae gli eventi alla visione contingente della cronaca per consegnarli al ripensamento critico della storia.
E’ per queste ragioni che si avvalora l’affermazione fondante della Giornata: chi non conosce il passato è condannato a ripeterlo.
Da tre anni, su proposta anche dell’associazionismo professionale, molte scuole alle ore 11,45 del 27 gennaio (data e ora in cui le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz) suonano la campanella, effettuano un minuto di silenzio e leggono la poesia di Primo Levi “Se questo è un uomo”.
Il nostro impegno è che “il minuto di silenzio” si consolidi come una tradizione condivisa da tutte le scuole italiane, come parte integrante e significativa dei percorsi didattici che con passione gli insegnanti progettano e realizzano per ricordare la Shoah.
Per questo vi chiediamo di valutare l’opportunità d’inserire nella progettazione formativa, che ogni scuola in piena autonomia organizza per ricordare la giornata del 27 di gennaio, anche “il minuto di silenzio”.

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

(Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino 1979).


Ultime pagine I canali Ricerca

Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page