Musica » 06/02/2006
Radi@zioni: The Strokes - First Impressions Of Earth - Il disco della settimana
Radi@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
THE STROKES “First Impressions Of Earth” (RCA/Sony, 2005)
Tracklist:
1. you only live once;
2. juicebox;
3. heart in a cage;
4. razorblade;
5. on the other side;
6. vision of division;
7. ask me anything;
8. electricityscape;
9. killing lies;
10. fear of sleep;
11. 15 minutes;
12. ize of the world;
13. evening sun;
14. red light.
Ampiamente anticipato da pre-ascolti legali e non, “First Impressions Of Earth”, attesissimo terzo capitolo della discografia degli STROKES, non deluderà i fans della band.
La nuova prova di Casablancas e compagnia suonante appare certamente più dinamica e varia del precedente incerto “Room On Fire”. Non aspettatevi un capolavoro: la perfezione raggiunta con l’esordio “Is This It” sarà difficile da eguagliare, ma la strada imboccata è quella buona. Su questo non ho alcun dubbio.
Annunciato dai diretti interessati come un lavoro di svolta, si potrebbe definire il disco della loro dorata imperfezione: le nuove canzoni sono più slabbrate di quanto fosse lecito aspettarsi e finiscono per rompere la continuità fra un cd e l’altro che sembrava un marchio della fabbrica STROKES.
Il risultato finale, così, non è omogeneo. È capace di scarti, non approfondisce il lato pop della band, ne accentua, semmai, l’attitudine puramente r’n’r e, magicamente, permette all’ascoltatore di divertirsi e di emozionarsi, ancora una volta, per un pugno di melodie che covano sotto la distorsione.
Di sicuro “First Impressions Of Earth” apre la porta a nuove avventure, di cui per ora ignoriamo la portata, ma che potrebbero essere tutt’altro che scontate. Quando c’è una moda i prime movers se ne allontanano. Il gruppo più wave dell’ultima ondata garage-rock prende decisamente le distanze da un fenomeno che pare stia diventando sempre più deteriore e formalistico. Uscire dal mucchio per la band newyorkese vuol dire realizzare un’opera terza più rock, adulta, meditata, stemperando gli ardori dei vent’anni che avevano contraddistinto i due precedenti lavori.
Questa correzione di tiro passa per una diversa spazialità del suono. A tratti pare di sentire letteralmente un’altra band, dal tiro meno secco e dal respiro più epico.
Quel che resta è un gruppo che suona rock come se stesse cercando un proprio baricentro, come se stesse cercando di rimettere in gioco le proprie sicurezze. Di questi tempi non è poco, credetemi!
Nota: altre infos su THE STROKES le potrete rintracciare sui più recenti numeri dei periodici “Rockerilla”, “Mucchio Selvaggio”, ”XL di Repubblica”, e “Rumore” come anche sui siti web brundisium.net nella sezione musica, kantieri.it nella sezione radiazioni e sul sito ufficiale della band: www.thestrokes.com
a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it
RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
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