Teatro » 13/02/2006
“Scoppio d’amore e guerra” @ Teatro Roma Ostuni
Comune di Latina - La Casa dei Racconti - Casanova Entertainment
LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE ROCCO PAPALEO
SCOPPIO D'AMORE E GUERRA
uno spettacolo di DUCCIO CAMERINI
Genere: Contemporaneo
e con
CRISTINA CELLINI
RICCARDO DE FILIPPIS
FRANCESCO ZECCA
VITTORIO MARTINI
SIMONE MONTEDORO
costumi SILVIA DURANTI
musiche a cura di ALCHIMUSIKA
aiuto regista FRANCESCA ROCCA
effetti visivi RODOLFO FELICIANGELI
Dramma spesso ridicolo sull’eroismo e le contraddizioni della guerra… in cui le orme di un piccolo uomo (il pugliese Papaleo) e quelle di una donna (la bella Lucrezia) che sta scoprendo il coraggio si mescolano, culminando in un atto di autentico, inatteso, eroismo. Un paese alle porte di Roma, durante l’occupazione nazista, nell’attesa spasmodica degli americani.
Primavera 1944.
Un paese alle porte di Roma, durante l’occupazione nazista, nell’attesa spasmodica degli americani.
Una compagnia filodrammatica fa le prove nel teatro. Tra gli artisti o aspiranti tali c’è Malva, che ha già fatto l’attrice a livello professionale, qualche film a Cinecittà e una rivista. Malva è bella, e tutti si chiedono perché faccia la prima donna con quella filodrammatica scalcagnata.
La nostra storia comincia quando entra in teatro un ometto che vive là sfollato anche se non è di quelle parti, Bartolo; il quale chiede con insistenza agli artisti di poter dire con loro anche poche battute, perché vuole tentare la carriera di attore. Ma presto l’ometto si accorgerà che quegli artisti sono tipi strani, perdono un sacco di tempo, le prove procedono a rilento, oppure riprendono di soprassalto… finchè non scopre che in realtà la filodrammatica non è una filodrammatica, ma una cellula della resistenza… un partigiano ferito è nascosto negli scantinati, e nessuno spettacolo andrà mai in scena… I falsi artisti stanno preparando un’imboscata. Stanno minando tutto il teatro, che dovrà saltare in aria con i tedeschi dentro.
In quel teatro, insomma, tutto è il contrario esatto di come appare. A parte lei, Malva… No, lei è bella davvero, e Bartolo non tarda ad innamorarsene, come un pazzo, pur sapendo di avere poche speranze.
E nel frattempo, si avvicina la data del “grande scoppio”: nessuno sospetta che nel gruppo dei partigiani si nasconda un traditore, qualcuno che sta vendendo tutte le informazioni ai nazisti… qualcuno che ha già scritto il finale della storia prima che questa si compia.
Un dramma spesso ridicolo sull ’eroismo e le contraddizioni della guerra… in cui le orme di un piccolo uomo e quelle di una donna che sta scoprendo il coraggio si mescolano, culminando in un atto di autentico, inatteso, eroismo.
Teatro Roma (Ostuni) 13/02/2006 - Porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Il botteghino del Teatro Roma (Via Tanzarella Vitale, 37 – tel. 0831.336033) sarà aperto tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 22,00
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