Pubblica utilità » 01/03/2006
Denuncia via web: Carabinieri e Polizia
“DENUNCIA VIA WEB” , il progetto già sperimentato in altre 68 province italiane è realtà anche nella provincia di Brindisi.
L’iniziativa è stata illustrata Mercoledi 1 Marzo in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Prefetto, Mario Tafaro, il Questor, Salvatore Margherito, il comandante della Guardia di Finanza, Antonio Ragozzino ed il comandante dei Carabinieri, Eduardo Russo.
Rafforzare il rapporto di fiducia con i cittadini nell’ottica di ciò che i sociologi definiscono “sicurezza partecipata”; “abbattere il muro invalicabile” che a volte esiste fra cittadino ed organi di polizia: è la nuova filosofia a cui si ispira l‘innovativo progetto della “Polizia di Prossimità”. Ed in questo contesto anche i nuovi media, ed in testa internet, sono destinati a rivestire un'importanza fondamentale, consentendo un rapporto sempre più diretto tra la gente e gli organi deputati alla sicurezza.
L ‘iniziativa ”Denuncia Via Web” si inserisce a pieno titolo in questa realtà permettendo a chiunque di avviare l‘iter per sporgere una denuncia direttamenta da casa propria o dall'ufficio. E' sufficiente connettersi ad internet tramite un computer e collegarsi ad uno dei due siti internet posti a disposizione: "Poliziadistato" o "Arma dei Carabinieri".
La procedura per effettuare la denuncia è simile a quelle necessarie per aprire una qualsiasi e-mail o per partecipare ai forum, operazioni comuni a tutti gli utenti internet: basta registrarsi compilando i moduli che appaiono sul web -facendo ben attenzione ai campi obbligatori contrassegnati da (*)- . In questo modo si ottengono un codice utente ed una password da utilizzare nei successivi collegamenti.
La denuncia, che attiva immediatamente i dispositivi di prevenzione e controllo sul territorio, dovrà poi essere formalizzata recandosi presso un ufficio di polizia nelle 48 ore successive, “senza fare alcuna fila”.
Particolare attenzione viene riservata ai cittadini della terza età o che comunque hanno problemi di locomozione. Gli “over 60”, ad esempio, potranno effettuare la denuncia, magari con l’aiuto di un nipotino esperto di internet, e concordare un appuntamento con Polizia o Carabinieri presso la propria abitazione. In tal modo saranno le forze dell'ordine a recarsi dal cittafino e non viceversa.
Al momento è possibile denunciare esclusivamente i reati di furto o smarrimento (arma, documento, targa, veicolo, titolo/effetto, altro) ad opera di ignoti ed i casi "meno complessi o gravi", ossia quelli che non richiedono la presenza immediata dell'ufficiale di polizia giudiziaria. Ma sono facilmente immaginabile gli sviluppi futuri di questo importante strumento innovativo. Siamo certi che presto queste procedure avranno sempre più presa sulla cittadinanza ed il loro utilizzo sarà esteso anche ad altri reati.
In ogni caso il primo, e più importante passo, è stato compiuto: ripensare ed ottimizzare le procedure in uso asl fine di ottenere un notevole miglioramento ed ampliamento dei servizi ai cittadini.
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