Teatro » 15/03/2006
"Il Deficiente" @ Teatro Olmi Latiano
ai CANTIERI TEATRALI KOREJA
IL DEFICIENTE
scritto e diretto G.COLELLA e G. BERARDI
Genere: Innovazione
UNO SPETTACOLO DEL CREST - Taranto
in coproduzione con l'Amministrazione Comunale di Mesagne,
scritto, diretto e interpretato da Gaetano Colella e Gianfranco Berardi
e con Pietro Minniti, Francesca Russo, scene e costumi Massimo Staich
disegno luci Loredana Oddone, datore luci e fonica Vito Marra,
assistente di produzione Sandra Novellino, spettacolo vincitore Premio Scenario 2005
Premio Scenario 2005, una storia sui limiti umani, non solo psichici o fisici, ma sentimentali, spirituali, morali. Una raffinata e sensibile indagine delle diverse situazioni in cui la “mancanza” diventa (per qualsivoglia motivo) causa dominante. Una casa, tre fratelli, la precarietà come elemento costante.
La deficienza, comunemente intesa come stupidità, nel nostro caso fa riferimento all’etimo della parola stessa; “deficiente” è colui che ha un deficit, ovvero un limite, una “mancanza”. Partendo da questo la nostra indagine estende il concetto di deficienza non solo al limite psichico o fisico, ma a quello sentimentale, spirituale e morale, indagando le diverse situazioni in cui la “mancanza”, da condizione limitante qual è, diventa (per qualsivoglia motivo) causa dominante.
La storia è ambientata in una casa dove vivono tre fratelli. La condizione in cui vivono non è delle migliori e la precarietà è un elemento costante. Nessuno dei ragazzi possiede un lavoro stabile e uno di loro non lavora affatto, poiché é cieco. Il suo stato lo esonera da qualsiasi lavoro, tuttavia aiuta l’intero nucleo famigliare con la sua pensione d’invalidità che, di fatto, è l’unico reddito certo nella economia della casa. Vive una condizione da privilegiato, poiché, essendo l’unico con un limite dichiarato, l’ordine della casa, lo stile di vita e le abitudini sono a misura delle sue esigenze. Tutto è a misura cieco, e gli altri, loro malgrado, si sentono in dovere di adattarsi a questa condizione. L’equilibrio della famiglia entrerà in crisi quando una donna incinta, fidanzata del cieco, andrà a vivere sotto lo stesso tetto. Da questo momento verranno alla luce tutte le dinamiche conflittuali, tutti i subdoli pensieri di rabbia, invidia e gelosia, dovuti alla propria condizione di svantaggiati, che talvolta si paleseranno in piccoli e celati stratagemmi di vendetta.
In quest’aria da guerra intestina, ognuno sarà pronto a tutelare solo se stesso, rivelando gradualmente alla scena come la “deficienza” sia un elemento di uguaglianza fra gli uomini e quanto smisurata e variegata sia la miseria umana.
Teatro Olmi (Latiano) 15/03/2006 - Porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
La prenotazione e la vendita degli abbonamenti si terrà, dalle ore 17 alle ore 19, presso il botteghino del Teatro Olmi (via Verdi, 2 – Latiano) nelle seguenti date: mercoledì 28 dicembre - mercoledì 4 gennaio - mercoledì 11 gennaio - mercoledì 18 gennaio. I biglietti per le singole recite saranno in vendita presso il botteghino del Teatro Olmi 5 giorni prima ogni spettacolo dalle ore 18,00 alle ore 20,00.
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