Approfondimenti » 16/03/2006

Lo spettacolo di Beppe Grillo. Di Salvatore Viva

Ebbene si,nella splendida cornice di Martina arriva lui,BEPPE GRILLO... il dissacratore anzi direi il Massacratore.
Appena messo piede nella platea del Palasport lui ci spiega perché siamo tutti li dicendo che abbiamo dei gravi problemi e speriamo in lui che possa risolverli!!!
E' una specie di spettacolo interattivo, mentre lui parla con la sua inconfondibile voce graffiante, su un maxischermo compare prima il suo blog, poi wikipedia e via via tutta una serie di elementi che fanno riflettere.

Un blog (www.beppegrillo.it) che è il più visitato in Italia e dodicesimo nel mondo e che è diventato per lui un buco nero dove ogni giorno milioni di persone ripongono la fiducia in lui. Infatti la novità è questo fascino per la telematica dimostrando che con essa si possono rompere i monopoli della conoscenza e del potere.

Il tentativo di Grillo è quello di svegliare il pubblico, la massa, dall'incantesimo del consumismo, dell'economia e del potere che hanno lanciato sui comuni mortali. E' come una sorta di Matrix, il film: la realtà è fittizia, è l'incantesimo; il Palasport era Zion e Grillo un'accorato Morpheus.

Come ormai tradizione delle sue esibizioni, Grillo ha solcato la platea per due ore e mezzo accarezzando teste, prendendo in giro la gente ma ovviamente il suo bersaglio preferito erano le nuove tendenza della società e i politici come Berlusconi (il nano Truffolo), Fassino (ha due globuli rossi in tutto) e in maniera sconcertante ci fa vedere quel brutto episodio dove il nostro Presidente del consiglio chiama il ministro tedesco Schultz "Kapò", ma la cosa grave risulta il fatto che noi abbiamo visto solo questo episodio nelle tivvù ed invece il prima e dopo è molto più imbarazzante per il nostro paese e Beppe ci ribadisce che non deve esser lui a farci vedere la verità.

Poi tuona verso gli intrecci economici, dove un manager (Tronchetti-Provera) siede contemporaneamente nei CDA di aziende diverse e spesso in concorrenza; ha comprato aziende sanissime in dieci minuti e di averne fatto un buco di 45 miliardi di euro e questo non significa rubare soldi ma le speranze e il futuro della gente.

Sotto tiro anche le aziende farmaceutiche che hanno bisogno di inventarsi malattie per vendere nuovi farmaci e passano sopra tutto e tutti.

Insomma ci sarebbe da parlare ore sul grande spettacolo ma vorrei sottolineare che il messaggio centrale di tutti i discorsi è uno solo rivolto a noi: SVEGLIATEVI!!... invitandoci ad uscire dal torpore che invece che portarci al progresso ci sta portando indietro di 50 anni facendoci sborsare soldi inutili.

La parte finale è volutamente amara dicendo ironicamente come facevamo a vivere senza telefonini, playstation, lussi e tutto quello che circonda mentre in passato invece di queste cose avevamo sicuramente più amici!!!

Concludendo con un'ultima frecciatina alla Moratti regala un saluto veloce e viene inghiottito dal mini palco nero.
La gente esce dal palasport lentamente con espressioni che denunciano un certo grado di riflessione interiore, come se fossimo tutti sotto ipnosi.
La fila per uscire dal parcheggio è lunga. Ma nessuno suona, nessuno impreca. Sono tutti assorti nei propri pensieri.
Quanto durerà??

Salvatore Viva