Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto
Brundisium.net
Isola di G. Sciarra: Gli “ascari” e la guerra dei numeri. Di Giorgio Sciarra



Ultime pagine I canali Ricerca

Isola di G. Sciarra » 30/04/2006

Gli “ascari” e la guerra dei numeri. Di Giorgio Sciarra

Non ho ancora letto i giornali, né visto i telegiornali locali. Cosa si dirà della manifestazione?
Vi sarà certamente la solita “guerra” dei numeri. Chi avrà interesse a sminuire la portata dell’evento proporrà certamente “cifre” modiche come si ritrattasse di un fatto aritmetico e non politico.

Ma a prescindere da questo effimero aspetto, la prima considerazione che viene in mente è che è stato, con certezza, sconfitto il disegno di chi, con le proprie dichiarazioni, voleva spargere scompiglio e preoccupazione tra i brindisini ipotizzando partecipazioni di no global, che nell’accezione comune sono visti come portatori di violenza; addirittura si era anche sparsa la notizia dell’arrivo dell’on. Francesco Caruso con 5 (dicasi cinque) pullman al seguito. Dichiarazioni e voci fatte diffondere ad arte perché ciò che non si riesce ad ottenere di riffa lo si vuole accaparrare di raffa. Un comportamento certamente inopportuno e scorretto. Se poi di questo è stato coautore un senatore della Repubblica la cosa diviene certamente più grave, poiché chi dovrebbe aver un maggiore senso di responsabilità - proprio per il ruolo che ricopre - viene meno a questa garanzia, bèh non c’è da stare molto allegri. Che piaccia o no e con buona pace di costoro, di gufi e tirapiedi, la manifestazione è stata pacifica, democratica e ha visto una grande indiscutibile partecipazione di cittadini.

Se, oltre a tanti sindaci della provincia, protagonisti istituzionali di primo piano come Giovanni Pellegrino, Michele Emiliano, Michele Losappio e Nichi Vendola, sentono il dovere di essere vicino alla “battaglia” socio-politica di Domenico Mennitti e Michele Errico, questo basta a rendere vacue le argomentazione addotte sull’inopportunità e sulla pseudo mancanza di strategia della manifestazione. La tesi secondo la quale la città è spaccata non fa giustizia della realtà, questa città è sicuramente divisa, ma non lo è certo in parti uguali, tra chi la vuole tenere ferma al palo e chi ambisce traguardare una prospettiva diversa che, sconfiggendo minimali interessi di bottega, colga quelle concretizzabili occasioni che il ruolo geografico di Brindisi fa intravedere. Una prospettiva che recuperando appieno soprattutto le potenzialità e il tradizionale ruolo portuale brindisino, affrancherebbe l’economia locale da una logica volutamente e perversamente “monopolistica” di un certo tipo di industria, che tende ad essere l’unica dispensatrice di occupazione e di interessi economici per poter maramaldeggiare come più le conviene alla bisogna.

Quanto vale attardarsi su posizioni di retroguardia e non reputare più opportuno per tutti cercare una grande intesa per andare avanti? I grandi progetti non si possono realizzare senza una grande e leale coesione sociale, è quindi molto più conveniente per tutti ricercarla, lasciando da parte gli “ascari” la cui visione non può che essere limitata, incapace di immaginare ambiziosi traguardi. Questa città ha bisogno di mostrare e sviluppare una precisa identità cittadina e di questa esserne fieri per poterla difendere con forza; lasciar perdere una volta per tutte il disfattismo e l’arrendevolezza, elementi che hanno fatto di noi dei vinti e degli sconfitti già prima di intraprendere una qualsiasi avventura.

La Brindisi LNG ha annunciato una nuova strategia. Ritiene di non aver ben comunicato le “bontà” dell’insediamento a Capobianco. Probabilmente assisteremo ad un massiccio aumento di spot televisivi e ad altre sponsorizzazioni sportive, queste sono le ricadute sul territorio. La LNG dimostrerà così di non aver capito nulla, di insistere con una politica squisitamente colonizzatrice, che parte dal presupposto di non cambiare per nulla le proprie posizioni, invece se vorrà dialogare col territorio non può che partire da una condizione essenziale: fermare i lavori, ritirare il progetto del rigassificatore a Capobianco. A quel punto può cominciare il dialogo. E a questo punto occorre dire che fa male la Commissione Comunale di Sviluppo a cercare con tanta insistenza, e non si capisce con quale scopo, l’incontro con la società di proprietà inglese, non ci si può sedere ad un tavolo se non a precise condizioni che non possono essere quelle anzidette.

Ricordo l’apprezzamento che fu fatto, del nostro porto, un comandante della Capitaneria di Porto di tanti anni fa. Questo porto – disse - è bello perché la natura ci ha messo molta attenzione, è stata particolarmente generosa. Da parte nostra ci stiamo dando da fare a vanificare tale impegno o assistendo passivamente a ciò.
Forse è il caso di smetterla.

Giorgio Sciarra


Ultime pagine I canali Ricerca

Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page