Poesia » 08/05/2006
"Raccontalo al mare" di Fulvio Miglietta
Non ti nascondere, non ingannarti.
Non costringermi a dire solo quello che vuoi sentire.
Le bugie danneggiano, solo la verità ti darà la forza di vincere questa dura battaglia.
Dedicata ad un amico fraterno.
RACCONTALO AL MARE
Quando al mattino il sole sale lentamente sopra il mare,
seduto sullo scoglio, ascolta il lieve fruscio del frangere dei flutti.
Guarda il dolce ritmo dell’onda e quel ricciolo di schiuma
che rifrangendo perpetua nell’aria un dolce profumo.
Riempi i tuoi polmoni,
dimentica il frastuono della gente
E senza parlare racconta al mare le tue gioie, i tuoi dubbi,
partecipalo ai tuoi grandi tormenti ed alle tue speranze.
A Lui puoi raccontare solo la verità.
Non puoi ingannarlo, ti inganneresti.
Non puoi mentire, non puoi fingere come fai nella realtà
Il mare è l’ amico fedele che non tradisce.
Lui ti risponde col dolce brusio della risacca
E come un vecchio saggio
ti racconta solo quello che vuoi sentirti dire,
il mare è la tua coscienza
Ti consente di scrutare solo fino all’orizzonte
Ponendo limiti umani alla voglia di vedere oltre.
Tracciando in simbiosi col cielo
una linea di speranza, il sogno chiamato domani
Ora alzati dallo scoglio e ascolta la sua voce, che è la Tua
Che ti accarezza come la mano di chi ami e ti vuole bene.
Guarda oltre l’orizzonte, c’è il sogno la speranza del futuro,
che aiutano a vivere con le misere capacità di piccoli uomini
Allora amalo e ascoltalo serenamente
vivi il mare come la tua vita, il mare sei tu,
perpetua con il suo sentimento la tua presenza
anche se il sole, la sera, scende lentamente.
Fulvio Miglietta
|