Musica » 09/10/2006

Radi@zioni: “Dirty Pretty things- Waterloo To Anywhere” - Il disco della settimana

RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
DIRTY PRETTY THINGS “Waterloo To Anywhere” (Vertigo/Universal, 2006)

Tracklist:
1. Deadwood;
2. Doctors And Dealers;
3. Bang Bang You’re Dead;
4. Blood Thirsty Bastards;
5. The Gentry Cove;
6. Gin & Milk;
7. The Enemy;
8. If You Love A Woman;
9. You Fucking Love it;
10. Wondering;
11. Last Of The Small Town Playboys.

Dopo aver tenuto un profilo basso per parecchi mesi, l’ex “libertino” Carl Barat torna con una nuova band, i DIRTY PRETTY THINGS, formata con due suoi compari della precedente avventura più un ex dei Cooper Temple Clause.
Il risultato si chiama “Waterloo To Anywhere”. L’ultima fase dei Libertines e il post Libertines sono stati momenti difficili per Carl Barat: l’amicizia con Pete Doherty che andava sempre più deteriorandosi, l’incertezza sul futuro sviluppo della band dopo l’allontanamento di quest’ultimo, la pressione dei media spesso insostenibile.

Molti hanno pensato che Barat non ce l’avrebbe fatta, ed invece, nel giro di un paio di anni, rieccolo qui: nuova band, nuovo album e soprattutto uno spirito nuovo. È però passata un po’ in silenzio la nascita dei DIRTY PRETTY THINGS.

Probabilmente perché i DIRTY PRETTY THINGS sono i Libertines… cioè, un momento, calma: Pete Doherty nei Libertines non c’è più da un pezzo, ora va in giro con i suoi Babyshambles, e già da un po’ di tempo la banda dei “libertini” era in ogni caso in mano a Carl Barat. Diciamo, allora, che la nascita dei DIRTY PRETTY THINGS formalizza un po’ la cosa.

Musicalmente non cambia niente, e per fortuna!
“Se vi pare che non sia cambiato un granché – puntualizza Carl Barat – molto, probabilmente, dipende anche dal fatto che il mio modo di comporre non è molto mutato rispetto al passato, in fondo ero uno dei due autori nei Libertines, no?
È ovvio che DIRTY PRETTY THINGS sia una nuova band e non la prosecuzione di una precedente esperienza, ma sarebbe impossibile rinnegare quanto fatto prima…”
Musica che si insinua tra gli spazi lasciati vuoti dal punk (e dai Clash) da trent’anni a questa parte e che poi, come acqua che ghiaccia tra le crepe di una roccia, si espande e spacca tutto. Ci sono dischi utilissimi per chiarirsi le idee, lucide aperture su nuovi mondi musicali. “Waterloo To Anywhere”, nuovo approdo degli ormai ex Libertines Barat, Powell e Rossomando è probabilmente uno di questi. Ma anche chi ha atteso invano il terzo disco dei Libertines troverà conforto da queste parti.

Nota: per altre infos sui DIRTY PRETTY THINGS vi rimando ai più recenti numeri dei periodici “Mucchio Selvaggio”, “Rock Sound”, “Freequency”, “Rockerilla”, “Rumore” e “CoolClub.it” oltre che ai siti web Brundisium.net sezione Musica, Kantieri.it sezione RADI@zioni, MixageMusicShop.it sezione Recensioni, e al sito ufficiale della band: www.dirtyprettythingsband.com

a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it


RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it