Approfondimenti » 08/06/2003
Le segnalazioni dei cittadini
Sempre più spesso nella casella
elettronica di Brundisium.net riceviamo delle segnalazioni
o delle lamentele di cittadini di Brindisi.
Sovente i messaggi non si limitano ad evidenziare disfunzioni
o ad "insultare" amministratori ma contengono
delle proposte.
Questo non può che far enorme piacere a noi gestori
di questo sito che crediamo nelle potenzialità di
questa città e siamo sempre stati certi che la critica
non debba essere fine a se stessa ma propositiva e finalizzata
al miglioramento dello status quo.
Vogliamo proporvi 3 e-mail certi che questi "gridi"
possano non cadere nel vuoto.
La prima è una lettera aperta inviata dal Dott. Palminteri
al sindaco G. Antonino.
Nella premessa il Dott. Palminteri scrive: "Approfitto
della possibilità che questo sito offre a noi cittadini,
manifestando alcune esigenze e proposte che ritengo siano
avvertite dalla maggioranza dei brindisini."
Di seguito il testo della lettera aperta:
Brindisi è una città
con molti problemi (che non mi assumo la responsabilità
di enumerare in un ordine qualsiasi che ne possa giudicare
l'importanza) ma che possiede un ineguagliabile tesoro che
nemmeno i grandi errori del passato sono riusciti a distruggere:
il MARE.
So che lei è una persona piena di impegni, ma la
invito vivamente a fare un giro lungo quel tratto di costa
che dalla diga porta sino all'oasi di torre Guaceto. Pochi
chilometri in cui si può ben comprendere quello che
è e quello che potrebbe essere. Torre Guaceto, con
la sua costa pulita, quasi incontaminata, e tutto il resto...nulla.
Anche la zona di Apani, confinante con l'oasi, è
un ammasso di immondizia: motivo sufficiente per accellerare
la dipartita verso quei luoghi che, visto tale scempio,
si possono solo definire luoghi migliori.
Perchè tutto questo?
Potrei continuare per ore parlando della mentalità
della gente, degli sforzi che sarebbero necessari per far
comprendere a tutti che non si tratta di "luoghi di
nessuno", ma di "luoghi di tutti", patrimonio
di tutti.
Ma evito; preferisco farle una proposta chiara e decisa:
10 persone-magari reclutate nella multiservizi- con guanti,
pale, buste, carriole, camioncini e tutto ciò che
possa servire.
10 giorni- ben pagati.
Un piccolo sforzo, un risultato entusiasmante per lei, per
me e per tutti i cittadini di Brindisi e del mondo.
Un risultato incisivo, efficace e facile da ottenere.
Una visibilità eccezionale, una "bella figura",
una soddisfazione.
La ringrazio.
Dott. Andrea Palminteri.
La seconda è firmata da un "Cittadino di Brindisi"
(certi di interpretare un suo volere omettiamo di indicare
l'indirizzo di posta elettronica).
Semaforo di S. Elia: è un incrocio
pericolosissimo date le difficoltà di visibilità.
Quando non funziona (spesso) è un dramma; l'onda
verde non solo dura pochissimo, ma addirittura è
in contemporanea di attraversamento... Quale scienza porta
a queste conclusioni?
Semaforo all'incrocio della morte: quale scienza porta al
loro non utilizzo?
Tutti i semafori: perchè si è aumentato il
tempo del rosso?
Vigili Urbani: perchè non controllano gli accessi
dei corsi chiusi e perchè non si vedono più
da nessuna parte? E' giusto che la sera "abbasciu alla
marina non si po caminari"? E' giusto che con tutti
i passeggiatori del sabato e della domenica sera sul lungomare,
debbano circolare auto, moto e carrozzelle?
Le strisce blu: su viale Aldo Moro e su via Sicilia non
servono a niente; ma su via Sant'Angelo di sicuro si. Su
Corso Roma e Corso Umberto, andrebbe eliminato il privilegio
ai residenti. Anche sul piazzale della stazione FFSS e sul
piazzale dell'aeroporto. Vanno bene all'ospedale e all'ex
ospedale e al cimitero.
Viabilità: per evitare ingorghi davanti al Palazzo
di Città, si dovrebbe permettere alle auto che scendono
da via Lata, di svoltare a destra all'incrocio con Corso
Garibaldi (angolo di fronte al Bar Ausonia) e poter optare
di ritornare indietro percorrendo a ritroso via del Mare,
sempre.
Se leggerete queste note e sarete in grado di levare un
"grido di dolore", di certo contribuirete a migliorare
la nostra bella città.
Grazie.
La terza segnalazione è firmata da "Michelangelo",
un operatore del Centro di accoglienza di Restinco. Abbiamo
già avuto modo di toccare nei mesi scorsi questo
spinoso argomento. Lo facciamo ancora nella speranza che
la situazione venga affrontata in modo deciso e, soprattutto
definitivo.
Siamo alle solite!!
Ancora disagi per gli operatori del centro accoglienza di
Restinco!
Adesso è subentrata una mitica cooperative delle
fiamme d'argento in pensione, togliendo di mezzo la vecchia
cooperative formata dagli stessi operatori. Fin qui, diciamo,
tutto bene, se non fosse che gli operatori non si vedono
corrisposti gli stipendi.
Non finisce qui!!! La cosa assurda è che per ricevere
un piccolo anticipo, HANNO DOVUTO FIRMARE UNA DICHIARAZIONE
CON IL PERCHE' RICHIEDEVANO QUESTO ANTICIPO!!!!!!!!!!!!!!!
Con il perchè? Ma perchè ho lavorato e mi
spettano di diritto avrei risposto io in questa dichiarazione!!
E non solo quel misero anticipo, ma lo stipendio intero!!!!
Spero che la situazione si risolva al più presto,
perchè ci son famiglie che vivono dello stipendio
del cantro ( quando te lo danno !!)
Alla prossima!!!!.
Grazie a Brundisium che accoglie le mie lettere!
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