Musica » 30/10/2006
Radi@zioni: “The Quill - In Triumph” - Il disco della settimana
RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
THE QUILL “In Triumph” (SPV/Audioglobe, 2006)
Tracklist:
1. KEEP THE CIRCLE WHOLE;
2. YEAH;
3. SLAVE / MASTER;
4. BROKEN MAN;
5. MAN IN MIND;
6. MERCILESS ROOM;
7. TRESPASS;
8. BLACK;
9. NO LIGHT ON THE DARK SIDE;
10. TRIUMPH IS A SEA OF FLAME;
11. IN THE SHADOWS;
12. DOWN.
Fin dalle prime note, il nuovo disco degli svedesi THE QUILL si distingue per una produzione e una cura negli arrangiamenti nettamente migliore rispetto al passato, ed in più raccoglie quanto seminato nelle precedenti release svelando una band ancor più compatta e determinata che in passato.
Ma non sempre basta avere una serie di ottimi dischi alle spalle per vedere riconosciuta la propria grandezza e i THE QUILL ne sanno qualcosa.
Quattro album, cinque con “In Triumph”, in poco più di dieci anni di attività e tutti criminalmente ignorati dal grande pubblico soltanto perché non pubblicati da una grossa etichetta capace di curarne ogni aspetto pubblicitario.
Attivi fin dai primi anni ’90, i THE QUILL hanno conosciuto una relativa fama negli ultimi anni grazie ad un contratto con la SPV e la pubblicazione di un paio di dischi importanti come “Voodoo Caravan” e “Hooray! It’s A Death Trip” prima di “In Triumph”. Ci dobbiamo limitare, però, ad un ristretto ambito di appassionati di hard’n’heavy (o di “classic rock” come direbbero gli inglesi) ed è un vero peccato visto che molte delle composizioni dei quattro rocker svedesi possiedono davvero una marcia in più ed un potenziale non comune rispetto a tante altre buone band che si trovano in giro.
Troppo facile gridare al miracolo per i Wolfmother di turno (bravi, sì, ma anche miracolati dalla promozione in pompa magna di una major) quando nell’underground c’è gente come THE QUILL che da anni non sbaglia un colpo!
L’unica critica che si può davvero muovere ai THE QUILL è la poca originalità. Le influenze di Led Zeppelin, Black Sabbath, Badlands, e Soundgarden sono facilmente riconoscibili nei loro brani. Ma, passando sopra a questo, scoprirete una band dalla potenza terremotante, dalla buona varietà compositiva e, soprattutto, “graziata” dalla magnifica voce di Magnus Ekwall, uno di quelli davvero in grado di fare la differenza.
THE QUILL resta tuttavia una band capace di realizzare album che crescono in modo direttamente proporzionale alla marea di influenze e riferimenti espliciti che convivono, in beata armonia, all’interno di essi; una band capace di ri-creare una musica che nei nostri cuori non morirà mai. Chi ha apprezzato i precedenti lavori dei THE QUILL non ha motivi per esitare. Per gli altri c’è un gruppo meritevole di attenzione da scoprire!
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dai più recenti numeri dei periodici su carta “Classix”, “Rockerilla”, “Rock Hard”, “Rock Sound”, “Rumore” e “CoolClub.it”. Se volete approfondire ancora di più, per altre informazioni sui THE QUILL vi rimando al sito ufficiale della band: www.thequill.se oltre che ai siti web Brundisium.net sezione Musica, Kantieri.it sezione RADI@zioni, e MixageMusicShop.it sezione Recensioni.
a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it
RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
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