E' così il grande jazz entra a Fasano (Brindisi) con la figura carismatica di Enrico Rava e il suo lavoro in formazione di quintetto: il tenor sax Mark Turner, il compositore e pianista Stefano Bollani, il basso Larry Grenadier e il percussionista Jeff Ballard.
Il jazz vi entra con quell'aria di libertà che possiede istintivamente nel suo corredo genetico, perché volutamente nasconde, ma il fine ascolto lo disvela, l'elemento primo e predominante della musica, quello che afferra l'animo umano con meravigliosa forza magica: l'armonia della dimensione intima della musica assecondata dalla strumentazione in cui rientrano le diverse figure degli strumenti accompagnatori, e spesso accade che una di tali figure, concepita come intima perfezione, conferisca all'espressione musicale la massima verità e potenza.