Teatro » 13/12/2006
CegleTeatroMediterraneo: Il teatro abitato
Nei giorni scorsi è stato presentato a Ceglie il progetto “Ceglieteatromediterraneo” alla presenza del Sindaco Pietro Federico, di Pietro Mita, consigliere comunale e delegato del Consiglio Comunale per le attività del teatro, Carmelo Grassi Presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Uccio Biondi Presidente del Teatro della Calce, Tonio De Nitto responsabile dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, Massimo Gianfreda direttore dell’associazione musicale Caelium.
“Ceglieteatromediterraneo” non è soltanto un cartellone di spettacoli ma un progetto nuovo nei contenuti e nelle modalità di gestione per il rilancio del Teatro Comunale e che parte dal coinvolgimento di più soggetti operanti sul territorio.
E’ stata infatti formalmente costituita tra il Comune di Ceglie, le associazioni Caelium e Teatro della Calce di Ceglie Messapica, i Cantieri Teatrali Koreja - Stabile d’Innovazione del Salento, un’associazione di scopo con l’obiettivo di qualificare, incrementare e diversificare l’offerta del Teatro comunale attraverso attività di promozione teatrale, formazione e produzione grazie anche al supporto del Teatro Pubblico Pugliese di cui il Comune è socio da anni.
“Il teatro abitato è il titolo scelto per questa stagione ad indicare proprio una nuova vita del teatro, uno spazio abitato e fruibile dalla città, crocevia di esperienze, incontri e contenuti, lontani dalla statica logica burocratica che molto spesso preferisce tener chiusi questi spazi piuttosto che abitarli e farli vivere.
“Ceglieteatromediterraneo” si articolerà in diverse sezioni:
- la tradizione realizzata con il Teatro Pubblico Pugliese, si aprirà il 22 dicembre con la farsa brillante “Mettiteve e fa l’ammore cu mè” di Scarpetta messo in scena da Arturo Cirillo del Teatro Nuovo di Napoli. Seguono Tosca e Venturiello nella commedia musicale “Gastone” di Ettore Petrolini (20 gennaio), Giulio Scarpati con “Una storia d’amore” di Anton Cechov (10 febbraio) , Moni Ovadia e il suo cabaret musicale Yddish con “Kavanà” (4 marzo) e il grande Mario Scaccia in “Serata romana” (29 marzo) sulle liriche di Trilussa.
Per questa sezione è previsto un abbonamento a posto fisso valido per 5 spettacoli.
- la scena contemporanea realizzata con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese, vedrà protagonisti alcuni dei più interessanti esempi della produzione pugliese. Si inizia con “Lu zii” (13 gennaio) di Mimmo Mancini, attore di Bisceglie con all’attivo numerosi film con Sergio Rubini e Alessandro Piva. Si prosegue con “Via, epopea di una migrazione” dei Cantieri Koreja di Lecce (27 gennaio), spettacolo sulla migrazione italiana in Belgio negli anni 50 e la tragedia di Marcinelle; il Crest di Taranto con “il deficiente” di Gianfranco Berardi e Gaetano Coltella (17 febbraio), spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005, l’onirica riscrittura di “Pinocchio” di Maccabbè teatro con la regia di Enzo Toma (17 marzo). Chiude la rassegna la produzione del teatro della Calce di Ceglie Messapica “unadiecicentomille NEROVITE” (21 aprile), atto unico scritto e diretto da Uccio Biondi ispirato alla poesia di Pietro Gatti.
Per questa sezione è previsto un abbonamento a posto fisso valido per 5 spettacoli.
- Musica oggi
c ercherà di diffondere e valorizzare la letteratura musicale del ‘900 e la produzione di nuove opere di autori viventi. A tal fine l’associazione “Caelium” propone una nuova produzione con un concerto dell’ensemble Caelium ed un recital della pianista Mariagrazia Lioy.
- La scena dei ragazzi è invece la sezione dedicata ai ragazzi, forse la più importante, la vera riserva, il vero investimento culturale per la formazione di quello che sarà il pubblico di domani, lo sguardo innocente e acerbo del pubblico bambino che farà tesoro delle mille sollecitazioni didattiche che il teatro ragazzi ha elaborato in più di trent’anni di esperienza. Saranno molti i titoli a disposizione per le scuole di ogni ordine e grado con alcune delle più interessanti esperienze italiane che calcheranno le scene del teatro comunale al mattino alle ore 10.00
Sarà il Teatro del Canguro di Ancona ad aprire il 24 gennaio con lo spettacolo “Storia di carta”, per la scuola superiore Koreja riproporrà al mattino “Via, epopea di una migrazione” (26-27 gennaio) e poi “Virginia storia di baci e bugie” (30-31 gennaio), un coraggioso spettacolo sull’educazione sessuale per i bambini della compagnia La pulce di Bergamo (30-31 gennaio), “Mangiadisk” di Koreja (22-23 gennaio) uno straordinario Hansel e Gretel, “Storie di streghe” del teatro Kismet di Bari (22 marzo) , “Patate, una parola senza denti sulla guerra” (31 marzo), “Mondorotondo” della compagnia Le nuvole di Napoli (17 aprile), “Oz nel paese delle meraviglie” (27-28 aprile) de La luna nel letto di Ruvo di Puglia.
Affiancherà l’attività di promozione quella di formazione:
è previsto un laboratorio permanente condotto dal Teatro della Calce da gennaio a maggio e 2 stage intensivi condotti dagli attori di Koreja Silvia Ricciardelli e Fabrizio Saccomanno.
ABBONAMENTI
Oltre alle distinte proposte di abbonamento previste per le sezioni la tradizione e la scena contemporanea, e all'abbonamento unico valido per 10 spettacoli di prosa, sarà possibile acquistare una nuova vantaggiosa formula d’abbonamento 2 + 2 + 2 che darà la possibilità di scegliere 2 spettacoli della tradizione, due spettacoli della scena contemporanea e i 2 spettacoli di musica oggi.
La tradizione:
abbonamento a posto fisso valido per 5 spettacoli
platea: 60 euro
galleria: 50 euro
galleria ridotta 40 euro
la scena contemporanea:
abbonamento a posto fisso valido per 5 spettacoli
abbonamento intero: 40 euro
abbanamento ridotto: 20 euro
Abbonamento 5 + 5
5 spettacoli de La tradizione +
5 spettacoli de La scena contemporanea
abbonamento a posto fisso in platea valido per 10 spettacoli
intero: 80 euro
ridotto: 60 euro
Abbonamento 2+2+2
abbonamento a posto unico: 40 euro
Sarà possibile acquistare gli abbonamenti delle sezioni “la tradizione” e “la scena contemporanea” sino al secondo appuntamento delle stesse.
L’abbonamento 2+2+2 sarà in vendita fino al 17 febbraio.
Il botteghino del teatro sarà aperto per la campagna abbonamenti sino a tutto il mese di gennaio i lunedì e i mercoledì dalle ore 10.00 alle 12.30 e i giovedì e i sabato pomeriggio dalle 17 alle 20, il giorno prima di ogni spettacolo e il giorno dello spettacolo con i seguenti orari: 10-12,30 e 17 sino ad inizio spettacolo.
Dal mese di febbraio il botteghino resterà aperto i giovedì e i sabato pomeriggio dalle 17 alle 20.
I PREZZI DEI BIGLIETTI:
per la tradizione:
platea: 15,00 euro
galleria: 13, 00 euro
galleria ridotta: 10, 00 euro
per la scena contemporanea e musica oggi:
intero: 10 euro
ridotto (under 25 e over 65): 5 euro
per la scena dei ragazzi:
3,5 euro.
Per informazioni:
- Teatro Comunale (nei giorni di apertura del botteghino): tel. 0831.377863
ceglieteatromediter@libero.it
- Uffici Comunali (da lun. a ven. dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e mart. pom. dalle ore 15.30 alle ore 19.00):
tel. 0831.387301
e.mail: mp.salonna@ceglie.org
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