Musica » 15/01/2007
Radi@zioni: “Yo La Tengo - I Am Not Afraid Of You…” - Il disco della settimana
RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
YO LA TENGO “I Am Not Afraid Of You And I Will Beat Your Ass” (Matador/Self, 2006)
Tracklist:
1. Pass the Hatchet, I Think I’m Goodkind;
2. Beanbag Chair;
3. I Feel Like Going Home;
4. Mr. Tough;
5. Black Flowers;
6. The Race Is On Again;
7. The Room Got Heavy;
8. Sometimes I Don’t Get You;
9. Daphnia;
10. I Should Have Known Better;
11. Watch Out for Me Ronnie;
12. The Weakest Part;
13. Song for Mahila;
14. Point and Shoot;
15. The Story of Yo La Tango.
Sicuramente uno dei migliori album in una già ricca discografia, allegro, ben costruito, vario e, quel che più conta, ancora ambizioso. Un vortice di generi e stili, abilmente suonati e arrangiati.
Su questa giostra ricca di luci e colori è una gioia salire.
Il rischio è, come potrete intuire, salire da sobri per poi ritrovarsi, alla fine, completamente ubriachi.
Siete pronti per questa possibilità? Allora… altro giro, altro ascolto, munitevi di gettone…
Quindici tracce per più di un’ora d’ascolto. Un magnifico ritorno!
Finché ci saranno in giro gruppi tanto ostinati da aprire un disco con un’improvvisazione psichedelica da dieci minuti e finché ci sarà qualcuno, tra gli addetti ai lavori, disposto a permetterlo potremo sperare di sopravvivere al tanfo della discarica musicale in cui siamo piombati.
C’è un abisso tra “ragione artistica” – l’idea di musica che uno ha e che cerca di rendere pubblica solo ed esclusivamente alle proprie condizioni – e il prodotto di una strategia di marketing che ha come unico scopo la “mercificazione del talento”.
C’è sempre stato, non lo scopriamo certo adesso. Ma è quando arriva un disco degli YO LA TENGO, ad esempio, che lo si percepisce in pieno.
Qui non c’è davvero nulla che faccia supporre di ascoltare un disco creato a tavolino.
Alla domanda “a chi può piacere?” si risponde non con il tentativo di individuare un target, ma con un’alzata di spalle… “Alle Radio?” ma chissenefrega!... “Alle riviste patinate?” ma che bruciassero pure!... “Ad MTV Brand New?” ma che si fottano!
Niente polemiche, per favore… La responsabilità di quanto detto resta tutta del sottoscritto.
Gli YO LA TENGO sono persone tanto carine che probabilmente neanche pensano a cose così sconvenienti.
In silenzio, gli YO LA TENGO hanno scritto ventuno anni di storia dell’indie-rock americano, è bene ricordarlo, anche se il trio di Hoboken rimane certamente un culto per pochi.
Visti dal vivo, sono una delle migliori bands in circolazione, capaci di passare dal rumorismo più puro alle morbidezze più commoventi, dalla furia del garage alla dolcezza del pop.
Ora tutto questo entra nel loro album più vario, quello che meglio rappresenta le molte forme che sono capaci di assumere. Disomogeneo solo per chi non è abituato alla loro splendida varietà, “I Am Not Afraid Of You…” è l’ennesimo tassello dorato della storia di una grandissima band!
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dalla stampa musicale specializzata, in particolare dai più recenti numeri di “Rock Star”, “Rumore”, “Rockerilla”, “Mucchio Selvaggio” e “Sonic”. Ma se volete approfondire ancora di più, per altre informazioni sugli Yo La Tengo vi rimando al sito: www.yolatengo.com oltre che a CoolClub.it sezione Recensioni/Dischi, MixageMusicShop.it sezione Recensioni, Brundisium.net sezione Musica e Kantieri.it sezione RADI@zioni.
a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it
RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
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