Approfondimenti » 15/02/2007

Cambia il vizio ma non il pelo. Di Paolo Taurisano

Sentito dell’arresto dell’ex sindaco di Brindisi non ho potuto che pensare e riflettere su quel che mi accadde nell’ottobre del 2002 (Un anno prima della “tangentopoli” brindisina); sono stato ricatapultato a quei miei pochi giorni istituzionali, in cui facevo parte della Giunta Antonino e per le scelte da essa operata, in particolar modo per i nuovi impianti energetici programmati, mi sono, assieme al mio Partito (Rifondazione), dissociato e dimesso.

Le mie saranno sicuramente parole tra le tante, tra chi prende le distanze, tra chi aspetta l’esito delle indagini e si affida alla magistratura, tra chi accusa e chi lo sapeva già.
Brindisi porta l’esperienza antoniniana come formazione di un inconscio collettivo, un archetipo di junghiana concezione, che dalle parole che verranno dette e scritte, ci sembrerà di aver superato ed archiviato; ma proprio in quanto archetipo sarà difficile da sradicare se prima non lo si analizza e si chiariscono le colpe di ognuno di noi.
L’aver trovato il capro espiatorio, il signor Malaussène della situazione, ci fa sentire tutti più tranquilli, le coscienze ci sembrano più pulite e ci si sente subito in sintonia con chi si rincorre con istituzionali parole “il voltiamo pagina e andiamo avanti”.

Fino all’ottobre 2003 erano in tanti sulla barca sfarzosa di Antonino e il plauso timido che avevo ricevuto alle mie dimissioni era diventato di un assordante silenzio.
Dopo il fragoroso rumore del primo arresto di Antonino se solo le mie parole e quelle del Partito di Rifondazione avessero avuto il copyright saremmo oggi ricchi ma le manifestazioni contro il rigassificatore mi facevano comunque sentire bene con me stesso, un tale movimento valeva di più di tanti piccoli e timidi plausi.

Oggi l’ennesima riprova mi fa comunque paura, sono cambiate le parole ma non le persone, per cui manca ancora un vero e proprio radicale cambiamento culturale e politico, anzi se guardiamo chi c’è oggi nel “palazzo” sembra essere fermi a quell’Ottobre 2003.

Paolo Taurisano
Già Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Brindisi