Poesia » 14/03/2007
Al Giullare dei corsi. Di Francesca Romana Intiglietta
AL GIULLARE DEI CORSI
Spogliatoio, il tuo, traversa dei sensi:
imbiàncati, presto!
I bimbi muovono già per trovarti
-all'ora del tè-
ti rivesti veloce
col freddo dei gradi infelici.
Pasticcio di bianco è
la tua mano,
di faccia, di smorfie, di tintinnii tu vivi.
La tua
lingua non si conosce:
occhi di povertà parlano per te;
chè ti
accomodi
sulle dismesse scale del teatro;
chè ti rifocilli lontano da
passi vicini.
Berretto rosso, amico delle stagioni,
di lunghi capelli
incolti, resti impassibile
davanti al giudizio degli anni.
Francesca Romana Intiglietta
Questa poesia è dedicata all'uomo mascherato, artista di strada, che staziona oramai da tempo lungo i corsi. Si trucca in una traversa del centro e credo sia
parte integrante del nostro passeggio.
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