Musica » 07/05/2007
Radi@zioni: "The Decemberists - The Crane Wife" - Il disco della settimana
RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
THE DECEMBERISTS “The Crane Wife” (Capitol/EMI, 2006)
Tracklist:
1. THE CRANE WIFE THREE ; ;
2. THE ISLAND:
− COME AND SEE
− THE LANDLORD’S DAUGHTER
− YOU’LL NOT FEEL THE DROWNING
3. YANKEE BAYONET (I WILL BE HOME THEN);
4. O, VALENCIA!;
5. THE PERFECT CRIME #2;
6. WHEN THE WAR CAME;
7. SHANKILL BUTCHERS;
8. SUMMERSONG;
9. THE CRANE WIFE 1 & 2;
10. SONS & DAUGHTERS;
Ci sono molti modi per terminare una storia. Porte sbattute e pugni agitati per aria, nuovi interessi che prendono il sopravvento su logore consuetudini che sempre più stancamente ci si porta appresso, usura del tempo o semplicemente la decisione di andare da un’altra parte, di cambiare vita.
Ecco, THE DECEMBERISTS pare abbiano scelto quest’ultima ipotesi.
Senza clamori hanno impacchettato le loro cose, tre album, due ep e altrettanti singoli, tutti all’insegna di un fascinoso folk-pop con testi ricchi di storie e di personaggi da romanzo d’avventura – questa, in sintesi, la produzione dei DECEMBERISTS dal 2001 ad oggi – ed hanno traslocato da una piccola label indipendente per accasarsi presso la multinazionale Capitol con un quarto lavoro in cantiere.
Già, ma come affrontare il passaggio da una indie ad una major senza essere travolti da una crisi d’identità?
È semplice: non sacrificando la propria personalità ma, anzi, realizzando un disco ancor più vario e ambizioso dei precedenti. È questa la risposta che i DECEMBERISTS hanno dato con “The Crane Wife”, “La Moglie Gru” (nel senso del volatile), basato su una antica fiaba tradizionale giapponese che ha ispirato Colin Meloy (frontman, chitarra, voce e autore dei testi) nella scrittura.
Ricco d’influenze e con un sapore decisamente british che ci porta un po’ dalle parti di Belle & Sebastian, il disco ha raccolto negli States, dove è uscito già da qualche tempo, una serie di critiche (molte) ma anche di meritevoli consensi. Eppure loro sono completamente soddisfatti di quanto hanno fatto. Consci della propria forza che non guarda al mercato ma alla qualità artistica e liberi da qualsiasi vincolo, hanno realizzato quest’album con la massima libertà creativa ed espressiva.
“The Crane Wife” ci racconta così di storie d’amore e d’abbandono, di mani sporche di sangue e d’innocenza perduta, di tempeste e oscurità, di follia e autodistruzione, passando dal folk al rock attraverso incredibili strutture progressive, minacciosi riff (quasi) metal, gelidi accenni funk e sinistre delicatezze pop. Il resto è puro sogno venato di psichedelia e di elettronica. Ma la morale di ogni storia è chiara: se si continua a disseminare distruzione e morte non ci sarà nessun futuro per l’umanità…
Si saranno anche “venduti” ad una major i DECEMBERISTS ma non hanno perso testa, né cuore, né creatività.
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dalla stampa musicale specializzata, in particolare dai più recenti numeri dei periodici “Freequency”, “Mucchio Selvaggio”, Muz − Rock Magazine”, Rockerilla”, “Rock Sound” e “Rumore”. Ma se volete approfondire ancora di più, per altre informazioni su THE DECEMBERISTS vi rimando al sito ufficiale www.decemberists.com oltre che agli altri ormai consueti indirizzi web: CoolClub.it sezione Recensioni/Dischi, MixageMusicShop.it sezione Recensioni e Kantieri.it sezione RADI@zioni.
a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it
RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
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