Viaggi » 07/05/2007
Caro Diario (II). Di Francesca Romana Intiglietta
Di seguito la seconda parte del racconto "Caro diario" in cui Francesca Romana Intiglietta descrive l'esperienza fatta nel 2003 in Austria, in seguito alla vincita della borsa di studio "Leonardo da Vinci" per un tirocinio formativo presso
l'abergo più importante delle terme carinziane, il kurhotel warbaderhof.
Il racconto è vincitore tra gli autori segnalati
del concorso letterario "l'italia si racconta in rete - edizione 2004", indetto dalla Città di Lucca.
Warmbad Villach, 8 Agosto 2003
Caro diario,
è un pò che non scrivo. Siamo usciti con Lissy. Antonio non voleva restare da solo con lei, così, mi ha pregata di unirmi a loro. Siamo stati in centro al RathausCafè, dove abbiamo consumato un drink ed un pò di chiacchiere. Pomeriggio piacevole, ma non troppo. E non capisco perchè mi senta così solleticata all'idea di una semplice uscita con queste due persone.
Durante la notte, mentre lui dormiva, ne ho parlato con Giuseppe che non faceva altro che ripetermi "Se sei gelosa, non so..." Forse. Perchè il nostro, ormai, è quasi un legame "familiare", così uniti, fuori dall'Italia... Forse, dico, la vita che conduciamo, incastonata nell'italianità, ci costringe ad essere forti reciprocamente in tre, e a cercare un appoggio materiale e morale, per arrivare alla fine del nostro cammino insieme.
In fondo, si tratta di un reale reality show... sembra d'essere al "Big Brother"... Con la differenza che qui stiamo vivendo! Il Drava o Drau attraversa tutta la città, sappiamo come arrivarci da Warmbad, sappiamo come respirarlo...
Il paesaggio che si offre ai nostri occhi è unico, vorrebbe avvicinarsi alla frescura marina, ma manca dell'ossigeno iodato... così, ci si accontenta di chiudere gli occhi ed immaginare, ma non troppo.
Abbiamo conosciuto una signora italiana, Paola, proprietaria di un bar sulle rive del Drau, perciò, appena abbiamo un attimo di libertà, corriamo da lei e soprattutto dal suo buon aroma di caffè.
Vado a ripulire la stanza.
Warmbad Villach, 18 Agosto 2003
Caro diario,
sono di ritorno dall'HauptbanHof, ho fatto la spesa e controllato se la borsa di studio è arrivata a rimpinguare le casse dei nostri conti bancari. Non è un buon momento per Lendriw (Antonio si fa chiamare così), che da un pò di giorni si è chiuso in stanza senza profferire parola dopo il lavoro. Ascolta musica e si impregna d'alcool.
Inizio a sentirmi sola... forse è soltanto un periodo, come dicono i ragazzi. Ieri sera, infatti, ho espresso la volontà di tornare a casa...
Lendriw si è scusato per la sua assenza, momentanea, dal mondo sociale, giustificandola coi problemi econimici che, a parer mio, circondano un pò tutti e tre in queste condizioni.
Le borse di studio tardano ad arrivare e le carte di credito dei miei colleghi sono completamente vuote! Abbiamo contattato il referente esterno, il quale non fa altro che ripetere che il bonifico arriverà presto. Nel frattempo ci imbottiamo di pizze surgelate e patatine fritte al MC Donald's. Ed usciamo con Lissy... Ha l'automobile, cosa che sarebbe stata utile anche a noi. Perciò ci accodiamo a lei che non soltanto riesce a comprendere la nostra lingua, ma si mostra anche più disponibile degli altri suoi concittadini.
Ho avuto bisogno di una visita medica, e ciò mi ha portata a scoprire la facilità di fruizione del sistema sanitario austriaco; ho goduto di un servizio gratuito, in quanto studente ed, in più avrei avuto diritto anche al farmaco prescritto, se avessi voluto comprarlo.
Giuseppe ha deciso di passare il Ferragosto a Brindisi, dunque sarà di ritorno tra poche ore. Ormai Antonio ha deciso di stare con me... Strano, quasi non ci parlavamo più, dopo quella notte. Improvvisamente, questo pomeriggio, mentre ero in una delle mie solite visite nella sua stanza, mi ha baciata, senza dir nulla. Poi, mentre cenavamo, mi ha raccontato la composizione di tutta la sua famiglia, così da questo ho capito che ha bisogno di qualcuno che gli stia vicino, e, forse, mi duole osservarlo, che sia io o qualcun'altra,per lui non ha importanza. Ha bisogno di un appoggio, come me del resto, che gli renda il lavoro meno pesante di quanto in realtà sia... è soltanto questa lingua tedesca che ci ostacola continuamente, accompagnata da questa mentalità così ristretta.
L'altra sera, dopo una giornata trascorsa trai soliti "Bitte" e "Ja." lavorativi, ci siamo diretti in centro, nella convinzione di contattare anche Lissy, che, invece, desiderava chiudersi in una discoteca, come era solita fare durante i sabato notte.
Lendriw, già un pò brillo dal canto suo, ha deciso di starsene con me in un disco-bar, in centro. L'ultima tappa è stata quella da Paola che rifornito bene di alcool il fegato di Antonio e chiamatoci un taxi a notte fonda per rincasare a Pension Verena, poteva liberare la sua coscienza da qualunque rimorso causatole dalle mia solita sobrietà.
Il fascino della cultura di lui mi ha portata alla fine della serata, lasciandomi un sapore dolciastro...
Sono rimasta allibita dalla sua richiesta dopo averlo messo tra le lenzuola: un altro bacio! Avevamo passato il pomeriggio insieme sulle rive del Drava a discutere di noi stessi e degli animali selvatici che galleggiavano davanti ai nostri occhi, senza sfiorarci, ed ora? Un bacio? Dovuto all'ubriachezza?Riuscirò a trovare il senso di tutto soltanto dopo esser tornata in Italia.
Warmbad Villach, 20 Agosto 2003
Caro diario,
siamo stati alla festa della birra, finalmente. Che orrore! Tutti completamente ubriachi! ... non che sia una novità per me, ormai.
Strade emananti un forte olezzo di vomito ad ogni angolo, musica ad alto volume,uomini assetati di sesso,donne trasformate dall'alcool... Sembrava fossimo in uno dei gironi danteschi.
Giuseppe è tornato. AufWiedersen!
Warmbad Villach, 31 Agosto 2003
Caro diario,
scrivo in una pausa di lavoro, perchè ho uno stranissimo ed irrequieto presentimento.
Vorrei provare a chiamare i ragazzi, ma purtroppo, ho lasciato il numero telefonico di Beppe a casa.
Sai la novità? Noi italiani, non possiamo utilizzare il registratore di cassa!
Troppo stupidi? Non credo, visto che l'altro giorno la collega di Lissy ha sbagliato nel conteggio del danaro, dandoci 100 euro in più!
Francesca Romana Intiglietta
La terza parte del racconto sarà pubblicata Lunedi 14 Maggio.
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