Viaggi » 16/05/2007
Caro Diario (III). Di Francesca Romana Intiglietta
Di seguito la terza ed ultima parte del racconto "Caro diario" in cui Francesca Romana Intiglietta descrive l'esperienza fatta nel 2003 in Austria, in seguito alla vincita della borsa di studio "Leonardo da Vinci" per un tirocinio formativo presso
l'abergo più importante delle terme carinziane, il kurhotel warbaderhof.
Il racconto è vincitore tra gli autori segnalati
del concorso letterario "l'italia si racconta in rete - edizione 2004", indetto dalla Città di Lucca.
Warmbad Villach, 02 Settembre 2003
Caro diario,
Il mio presentimento era corretto... Sabato, appena tornata a casa, li trovai entrambi ubriachi. Ero arrabbiata con Antonio. Inizia a fare il cretino, ... prendo posizione respingendolo ed andandomene nella mia camera. Si affaccia alla finestra, urla "Maledetti austriaci!". Urlava così fortemente che il proprietario della pensione, dovette salire al fine di espellerci dalla sua casa. Ho avuto paura: Lendriw stava per scagliarsi contro il vecchio, si dimenava tra le braccia contenitive di Giuseppe. Spettacolo raccapricciante per una donna...
Ci ha pensato Beppe a dialogare col padrone di casa: tra ubriachi ci si intende! E ne è uscito che era punzecchiato dal fatto che fossimo ospiti (di fatto) in casa sua, per soli 3 euro al dì... Ed ora mi chiedo perchè abbia accettato di sottoscrivere tale accordo verbale, senza riflettere sulle condizioni.Soltanto ora doveva rivelarsi il malcontento?
Mentre, io, dall'altra parte della strada, cercavo di trattenere Antonio dai suoi stessi spropositi. Fatica e delusione...
Domani ci trasferiamo in hotel, sul posto di lavoro, cioè. Ci ospiterà per un pò di giorni, finchè, si spera, riusciremo a trovare un'altra sistemazione. Mi sento piuttosto amareggiata, piuttosto infastidita... Kusse.
Warmbad Villach, 06 Settembre 2003
Caro diario,
come cambia la vita, in un attimo... Siamo in un albergo meraviglioso, abbiamo la tv satellitare. Siamo in una posizione invidiata da tutti gli altri dipendenti dell'albergo. Sono salita da poco in camera,ho comprato due fette di torta, di quelle elaborate,da condividere con Giuseppe, che dorme beatamente: nonostante tutto, non abbiamo perso le nostre connaturate abitudini. Antonio è ad Arta Terme con la responsabile dell'ufficio marketing, Natasha, la quale, non essendo ferratissima nella comprensione della nostra lingua, pur avendo sposato un medico italiano, ha preferito portare con sè il suo collaboratore, per ascoltare e comprendre una conferenza sul turismo a cui è stata invitata a partecipare.Tornerà questa sera.
Avrò tempo per riflettere; ho iniziato una discussione con lui... riguardo a "noi due"... L'ho fatto accomodare sulla poltroncina della MIA camera "Five Stars" ed è successo l'inevitabile. Con la tv accesa,canale italiano, mi dice con pacatezza "Per te, devo essere quello che sono sempre stato“ Lo guardo, continua "Te lo volevo dire l'altra notte, ma sapevo che ci stavi soffrendo...". Colpita ed affondata; nave da ...cinque mesi in Carinzia! Poi,si alza,mi dà un fraterno bacetto sulla guancia, e se ne va, con quell'odiosa aria da film americano, da uomo vissuto, se ne esce con un "Ne parliamo stasera."
Warmbad Villach, 06 Settembre 2003
Già,è tempo di cambiamenti. Giuseppe dice che sono più tranquilla e, pensa, che sia dovuto all'assenza di Lendriw. Per quanto riguarda la ricerca della nuova abitazione, nessuna novità. E' tornato dichiarando... "Siamo a soli 15 km dal confine..." dormivo. Mi ha svegliata la sua voce. Li ho lasciati nella loro stanza.
Se ne sta lì, lui, quieto, a guardare la tv, invece di cercare un nuovo alloggio.
Warmbad Villach, 08 Settembre 2003
Caro diario,
finalmente abbiamo trovato una nuova abitazione. Si chiama BFI, è sita a poche strade dal cuore di Villach, una struttura adibita anche a corsi di formazione professionale.
Oggi siamo andati a visionare le stanze.Ero un pò contrariata; soltanto ora, dopo ben due mesi, la nostra tutor Astrid, ha fatto qualcosa per noi... di concreto, intendo.
Ci ha accompagnati con la sua automobile in via Robert Musil strasse 9, dicendo di aver trovato questa possibilità.Ne abbiamo discusso: il posto è vivibile:un giardino e tanta gente.
Non sono entusiasta, ma il prezzo è buono. Così, l'abbiamo affittato. Un appartamentino, anche se non dovrebbe esserlo, ma lo diventerà con la nostra abitudine di lasciare aperte le porte delle camere per stare sempre in compagnia. Dunque, termosifoni con temperatura personalizzabile, moquette e,dolcis in fundo, una donna addetta alla pulizia giornaliera ed al cambio di lenzuola.Il bagno è abbastanza capiente: due lavabi, un enorme e lindo box-doccia, porta in legno massiccio come le altre stanze.L'acqua calda ha una temperatura regolabile... Non si può desiderare nient'altro di meglio!La cucina del BFI è una di quelle da ristorazione, con lavastoviglie, un forno professionale, una mega finestra che dà sull'ampio spazio di fronte al palazzo...
Una sala mensa con televisore a colori posto ad angolo in alto in modo che sia visibile da ogni parte della stanza...
Tutto questo l'avevamo sempre sognato dal giorno in cui siamo arrivati qui...
Avevamo persino sperato di poter essere più vicini al centro, DIE STATD...
Ed ora che possiamo avere tutto questo, sono l'unica ad essere un pò rattristata... E quel bellissimo paesaggio con cui sovente usavo dialogare, dov'è?! Dov'è Antonio? Dove saranno le chiacchierate serali con racconti horror e pipistrelli che entrano in stanza?
...quello che conta è restare uniti fino all'unltimo giorno, qui. Guten nacht.
Warmbad Villach, 10 Settembre 2003
Finalmente ci siamo trasferiti nella nuova abitazione. Qui tutto è cambiato.
Mi sembra di vivere in un altra storia,... Ora abbiamo anche la tv... anzi, due. La seconda si trova sul nostro stesso piano, a pochi passi dalle nostre camere.I ragazzi sono ansiosi di ampliare le loro conoscenze... femminili, ovviamente. E pertanto, di varcare la soglia del fatidico terzo piano, abitato soltanto ragazze austriache. Ho conosciuto un ragazzo francese, un ingegnere informatico. "Would you like to go out? Why don't you?" mi chiede ieri pomeriggio."No, thank you." ho risposto cortesemente. "...but, it's a sunny day..." insisteva.
Si chiama Matthieu, vive qui, lavora qui, ha persino comperato un'appartamento, qui. Ci usciremo? Chissà...
I ragazzi dormono, mentre io mi trovo giù, nell'ampio atrio della struttura. Il sole sta calando su un altro giorno in terra straniera.
Warmbad Villach, 20 Settembre 2003
I giorni ormai, diventano tutti uguali. Eccetto quelli in cui Antonio è stato ad Udine, allo stand della fiera Friuli DOC per presentare il Resort ai potenziali clienti italiani.
Ci sono andata anch'io,con Giuseppe; che mi sta aiutando a superare questo momento di distacco da ciò che mi coinvolgeva qualche tempo fa.
Visto il mio scarso senso di adattamento, non ricordo ancora la strada per arrivare alla fermata dell'autobus che conduce a Warmbad...
Perciò, per andare a lavorare, esco coi ragazzi, anzi, con almeno uno di loro, ormai.
Inizia a far freddo; indubbiamente preferisco questo clima asciutto e pacato rispetto all'umidità italiana. L'altro pomeriggio,mentre mi dirigevo verso la cabina telefonica,alzando lo sguardo, ho notato le cime più alte imbiancate.
Da non credersi: in Italia si usa ancora il costume da bagno di questi tempi! Mi farò spedire un pacco di maglioni.
Il lavoro è gradevole. Mi hanno reinserita nel servizio ristorazione (breakfast und dinner), lavoro con Giuseppe, dunque, che ha creato intorno a sè una sorta di simpatia per l'italiano medio. Ha la stima di tutti gli altri colleghi.
Warmbad Villach, 01 Ottobre 2003
Tra meno di quindici giorni vedrò Vienna. Ho deciso di andarci per un fine settimana. Non ne sono molto entusiasta. Forse è perchè Antonio non mi parla più e Giuseppe sta lì soltanto per tirarmi su.
So riconoscere il fatto che queste emozioni saranno mie per sempre!
Abbiamo conosciuto the other guys of the house:sembrano molto semplici, come noi. Spesso ci ritroviamo a cena con loro a far scherzi goliardici di ogni tipo...
Così, Matthieu ci guarda sorridendo in modo compassionevole redarguendoci "Italia, what are you doing, now?!?"... tres simpatyque.
Quei due dormono e vorrei preparare un dolce, essendo sabato...per sentirmi a casa. Au revoir.
P.S. Quando ritornerò saprò ancora parlare l'italienisch?
Warmbad Villach, 22 Ottobre 2003
Nottate come queste dovrebbero essere vissute fino in fondo...
Una delle nostre ultime uscite in discoteca, una delle nostre ultime notti trascorsa tra risate e chiacchiere e confidenze.Ho messo a letto Giuseppe, è ubriaco da star male... Antonio è uscito, ma non prima di aver raccomandato ai suoi "compagni d'avventura"di riportarlo a casa al più presto. Tra pochi giorni we will come back in Italy.
La neve mi ha lasciata senza respiro... Giuseppe ha preso i miei guanti per proteggersi dal freddo, ha aperto le braccia dicendomi "Guarda, Fra... Ingoio fiocchi di neve... Vieni anche tu!" Gli ho scattato una fotografia sotto l'abete più grande del parco del Resort...
Brindisi, 29 Settembre 2004
Rileggere queste emozioni, sentire ogni attimo come se fosse realmente di nuovo Austria...
Rivedere la stanza dei ragazzi, su, a Pension Verena, rivederla stracolma di disegni di Antonio e canzoni tirate fuori dal pc con l'aiuto di Giuseppe.
Sentire quel paesaggio come fosse unico, di chi lo scolpisce coi propri occhi...
E' cercare un motivo all'esistenza di luoghi così perfetti ed incontaminati...E' sentirsi dire "Also.
Non è molto intelligente, per chi studia scienze biologiche, come Beppe, beni culturali, come Antonio, oppure giurisprudenza, come te, arrivare fin qui, in Austria, per entrare nel service..."
Giuseppe ed Antonio? Non li vedo dallo scorso anno... ma sappiamo di aver vissuto qualcosa di unico.
Francesca Romana Intiglietta
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