Approfondimenti » 25/06/2007

L'accesso alla spiaggia di Penna Grossa. Di Claudio Di Rienzo


Sui quotidiani locali ho avuto modo di notare con quanta “enfasi” viene riportata la notizia che “finalmente a Penna Grossa da quest’anno ci saranno parcheggi per tutti e che un bus navetta sarà a disposizione per trasportare i bagnanti dal parcheggio alla spiaggia. Iniziativa pensata per contrastare parcheggio selvaggio che ogni anno creava enormi disagi alla circolazione e “minava” seriamente i delicati equilibri della pressione antropica che ogni anno, da giugno a settembre, agiva sui delicati equilibri del territorio protetto.
Si apprende anche che è prevista una corsia preferenziale per gli automezzi autorizzati e i frontisti (giusto) ma anche per i fruitori della spiaggia dell’Aeronautica (non si capisce a quale titolo).
Si accoglieva, inoltre, l'auspicio dell’ingegnere Vincenzo EPIFANI, presidente del consorzio di Torre Guaceto, che invitava a non vivere questa riorganizzazione in maniera negativa e traumatica.

Ora, vorrei esprimere tutta la delusione, il disagio e la meraviglia di un consistente gruppo di bagnanti che mi hanno delegato a rappresentarle quanto segue.
Come è noto Penna Grossa rappresenta ogni estate punto di ritrovo di migliaia di giovani ma anche di numerosi nuclei familiari, marito, moglie e figli che per “tradizione” scelgono di piazzare il proprio ombrellone in una zona per cosi dire più tranquilla, zona situata accanto allo stabilimento balneare dell’Aeronautica, dove si poteva arrivare tranquillamente con la macchina, parcheggiare la stessa su un piazzale abbastanza distante dalle dune di sabbia e dal rischio di alterare “la pressione antropica”, da dove i nuclei familiari con in spalla ombrello, sedie e giochi vari per i ragazzi raggiungevano la spiaggia.

Da quest’anno si apprende che qualcuno, decidendo per tutti, non si sa con quale delega e/o autorità, ha “sancito” che ci sono nuclei familiari di serie A e nuclei familiari di Serie B, condannando miseramente quelli di serie B, a cui è vietato di fatto l’utilizzo di questa parte di litorale.
In effetti si vorrebbe chiedere, sempre a questo qualcuno che ha deciso per l’intera comunità di Penna Grossa, come farà il famoso Bus navetta a trasportare le famiglie e accessori vari su quel tratto di spiaggia. Siamo condannati quindi a percorrere qualche chilometro, andata e ritorno, sotto il sole cocente con i nostri figli ed accessori sulle spalle per rinfrescarci nella acqua che da decenni sentiamo come nostra.
Dall’altra parte vi sono alcuni ”fortunati” che usufruendo della spiaggia della Aeronautica possono arrivare tranquillamente fin sotto le dune di sabbia, vicino alla riva, in barba a parcheggio selvaggio, pressione antropica, rispetto dell’ambente.
Mi domando ma che razza di giustizia è questa? Chi lo ha deciso? Con chi? Con quale potere?
Tutto questo quando la Regione Puglia ha finalmente posto fine al monopolio degli stabilimenti balneari emanando precise disposizioni che a nostro parere contrastano con i divieti di cui si parlava prima.
L’ingegnere che si esprimeva per conto del consorzio di Torre Guaceto perchè non si preoccupa della pulizia dell’intero sito che fino a domenica scorsa era pieno di spazzatura di tutti i tipi, con minacce reali per la salute di tutti, anche di quelli che hanno l’AUTORIZZAZIONE?

Abbiamo forti perplessità sulla legittimità di quanto è stato deciso, sicuramente andremo in fondo alla situazione per capire quale norma è invocata per vietare il passaggio ai bagnanti di serie B, ma comunque siamo decisi a porre in essere incisive iniziative civili, che potranno prevedere anche il blocco della circolazione per tutti, al fine di costringere non si sa chi a rivedere le proprie decisioni.

Claudio Di Rienzo