Approfondimenti » 30/06/2007
Cisternino, nuova segnaletica: Via Roma è più lontana
Da alcuni giorni, arrivare in via Roma, per gli automobilisti cistranesi o forestieri in generale è una autentica impresa.
Diciamo pure una fatica di Sisifo.
Vedere via Roma, il centro cittadino e non poterci entrare è una beffa. E tutto per via della nuova segnaletica imposta dall'Amministrazione Comunale che sbarra la strada con un divieto di accesso a meno di dieci metri da via Roma, il corso commerciale cittadino, il cuore pulsante dell'economia cistranese, il punto base per raggiungere il centro storico, la pineta, la villa comunale, i due balconi naturali da cui poter ammirare la Valle d'Itria.
Lo sgarbo è soprattutto per gli automobilisti in entrata da via Fasano, l'arteria principale di accesso al paese che raccoglie gli automobilisti che lasciano la superstrada Bari-Brindisi-Lecce e d'estate i vacanzieri che, di ritorno dal mare, devono raggiungere la collina cistranese.
Come Sisifo, il mitico personaggio greco condannato a rotolare sulla china di una collina un macigno che una volta spinto fin sulla cima ricade sempre giù in basso, così i nostri automobilisti giunti all'altezza delle scuole elementari di via Fasano, ad una manciata di metri dal centro cittadino, devono ritornare indietro come nel gioco dell'oca, ovvero svoltare a sinistra per via Eroi del Mare, via Papini e lasciare ogni speranza di entrare in centro se non dopo aver fatto un giro lunghissimo. Giro che è già di per sé tortuoso per i cistranesi, figuriamoci per gli automobilisti di passaggio.
"E' come chiudere la porta in faccia ai cittadini e turisti" dichiara il dr. Fulvio Fornaio che per raggiungere la sua abitazione di Corso Umberto deve far la circumnavigazione dell'intero paese.
E il popolare "Pino" titolare dello Snack Bar di via Roma aggiunge: "Effettivamente noi commercianti siamo penalizzati, ma lo scontento maggiore che viene fuori dalle accese discussioni riguarda la strada alternativa per raggiungere via Roma, che non è di facile accesso, in quanto stretta e ripida".
Via IV Novembre, la strada alternativa che da via Fasano porta in via Roma, in via Monte la Croce e in via Locorotondo all'inizio è un budello di strada che poi si inerpica per via XXV Aprile, assumendo la caratteristica di una vera e propria salita mozzafiato.
La nuova scelta operata dall'amministrazione comunale non soddisfa la cittadinanza e sta creando mugugni e malumori."
Di regola l'accesso ad un paese deve essere facile e semplice" continua il dr. Fornaio - "e deve rispettare le caratteristiche originali. Da sempre via Fasano è stata la strada naturale per entrare in Cisternino".
Sindaco Convertini, allora, che fa? concilia?. "E' un esperimemto quello che abbiamo proposto, e non una punizione né una perdita di tempo" spiega il sindaco di Cisternino. "Siamo a conoscenza di alcune lamentele dei commercianti pervenuteci e alle quali risponderemo; però devo anche aggiungere che per alcuni commercianti che si lamentano, c'è la maggioranza della popolazione di via Roma che è favorevole all'iniziativa perché ritorna a vivere e a passeggiare per il corso di Cisternino ora a dimensione umana".
Francesco Zizzi
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