Approfondimenti » 02/08/2007
Un cuore che pulsa nell'Ospedale Perrino!
Sono Alessandra, una "brindisina" malata di un tumore.
Vi racconto la mia storia perchè spero possa aiutare altra gente che si trova ad attraversare questa valle di lacrime.
Operata al centro oncologico di Aviano (PN), dove tutto funziona alla perfezione, ma a 1000 Km da Brindisi, sono rientrata nella mia città.
Per un paziente oncologico insieme al tumore (di qualsiasi stadiazione) si deve combattere la depressione che ti distrugge perchè pensi di non avere un futuro, di dover soffrire tanto prima di morire, che ti chiede quanti giorni ti rimangono da vivere, o il perchè di tutto questo...
E mentre tutto ciò ti distrugge il cervello, oltre alle forze interiori che bisogna trovare, si ha bisogno di tanto affetto.
Cadono lacrime di gioia mentre scrivo per la fortuna che ho avuto io... quella di conoscere il personale dell'oncologia/day-hospital del Perrino di Brindisi.
Il VERO CUORE PULSANTE DELL'OSPEDALE PERRINO!
Tutto il personale ha dimostrato ORGANIZZAZIONE e PROFESSIONALITà ad altissimi livelli + gentilezza con sorrisi che riscaldano il cuore + tanta comprensione + pazienza + affetto.
Protrei citarne qualcuno... il Dott. Cusmai... dolcissimo, la Dott.ssa D'Amico... affettuosissima, la Dott.ssa Chetrì dall'aspetto duro ma quando ci parli ti dà il cuore. Per non parlare del personale infermieristico: Marilù è un sole ridente che ti riscalda durante una gelata, come tutti gli altri che ti accolgono con tanto calore da farti dimenticare quello che stai vivendo.
Non li posso citare tutti, ma non posso tralasciare il Prof. Saverio CINIERI, un ns. conterraneo che ha fatto la sua esperienza nell'IEO di Milano con il "famoso Veronesi" e nell'oncologia internazionale... ma ha dimostrato tanto coraggio a ritornare a Brindisi come Primario dell'oncologia del Perrino, offrendo il suo bagaglio alla nostra terra.
Oltre ad essere un GRANDE Professore è un grande Uomo che, con i suoi modi gentili e semplici e la sua perfetta professionalità, riesce a diffondere fiducia, coraggio e soprattutto serenità.
A Brindisi, abbiamo finalmente un grosso punto di riferimento, tanto che i malati stanno arrivando da tutta la Puglia, dalla Calabria, dalla Campania ecc., e pur di prestare assistenza a tutti, si sono intensificate le terapie anche al pomeriggio.
Io sono davvero fortunata, perchè adesso mi posso curare nella mia città, e solo chi ha vissuto queste cose può capire "I Viaggi della Speranza".
La stessa accoglienza l'ho trovata in radioterapia dove il dott. Portaluri è riuscito a creare un'organizzazione perfetta con macchinari efficienti e personale preparato e dolcissimo, tanto da far arrivare pazienti da tutta la Puglia.
Spero davvero che riescano ad aprire anche il reparto di oncologia ed a comprare la Pet-Tac, che sono indispensabili in questa città dove abbiamo una delle più alte percentuali di tumori dell'Italia. Sono stati inseriti due milioni di pazienti in un solo registro tumori ionico-salentino!!!
Non pensiamo sempre che siano malattie degli altri, anche perchè sono rare le famiglie brindisine che non abbiano avuto casi di tumore nella generazione.
Il mio messaggio ai brindisini è:
adesso che nel nostro Ospedale abbiamo
UN CUORE CHE PULSA (il day-hospital oncologico)
ed UNA GRANDE MENTE (il Prof. Cinieri)
diamogli un corpo e completiamolo IMPEGNANDOCI tutti insieme affinchè finiscano i viaggi della speranza.
Io ringrazio il Signore per la vita che mi ha dato, e l'oncologia di Brindisi che mi consente di conservarla.
Alessandra
P.S.:
Vi ringrazio in anticipo in ogni caso per il tempo che Vi ho rubato, e Vi pregherei se decidete di pubblicarla di farmi sapere la data.
Grazie
Alessandra
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