Arte » 20/10/2007
50 per...: Sergio Lombardino alla Galleria "Il segno"
Sabato 20 Ottobre è stata inaugurata la mostra "50 Per..." del maestro Sergio Lombardino che insisterà presso la sede del Centro di promozione culturale "Il segno", in Via Giudea 5/C a Brindisi fino al 4 Novembre 2007.
L'evento, a cui ha presenziato l'artista, è stato presentato dalla Prof.ssa Carmen De Stasio.
E' possibile visitare la mostra dalle 17.30 alle 20.30; il catalogo è disponibile in galleria.
Sergio Lombardino nasce a Roma nel pieno centro a via Giulia dove abita con la sua famiglia. Si occupa di restauro con suo padre e nel negozio di antiquariato Sergio comincia a creare i primi disegni ispirati al genere Liberty comincia così la sua lunga esperienza pittorica.
Da sempre nel commercio di mobili antichi, i suoi genitori per forza di cose influenzano Sergio ad addentrarsi nell'arte.
Sceglie come scuola superiore L'Istituto Statale d'Arte di Roma dove consegue il diploma di maturità col massimo dei voti. Contemporaneamente si iscrive alla Scuola delle Arti ornamentali del Comune di Roma conseguendo anche lì il diploma quinquennale nel corso di pittura e affresco murale.
Dopo le scuole lavora come grafico pubblicitario offrendo la sua collaborazione ad un importante studio grafico della capitale. L’esperienza di 2 anni matura molto le capacità dell’artista.
Comincia a creare scenografie televisive per le Tv locali della città con il supporto del fratello Roberto anche lui grafico e pittore.
Frequentando il mondo dei network comincia ad appassionarsi anche alla tecnica televisiva che servirà a completare il proprio bagaglio artistico.
Si appassiona alla tecnica del montaggio e della post-produzione. CANALE 7, SUPER 3, GBR, RIZZOLI TV questo è l’elenco delle televisioni dove per anni ha lavorato come montatore mixer video e post-produzione realizzando un numero infinito di servizi televisivi (sport e news), video clip musicali e sigle di ogni genere. Tutte queste esperienze lo portano a operare come regista del network televisivo La 7. Ricoprendo questa carica , Lombardino giunge a coniugare il mestiere di regista con quello di pittore alla ricerca di una propria identità espressiva.
Fortemente condizionato dall’immagine MEDIATICA e pubblicitaria associata alla tecnica televisiva arriva all’obiettivo quello di riportare sulla tela “l’effetto televisivo di manipolazione dell’immagine” da lui cercato.
Tutte le tele riportano sporcature televisive, i cosiddetti DROP OUT.
I soggetti variano dai personaggi dei fumetti a quelli mitici che hanno fatto la storia a delle scritte provocatorie dei nostri giorni in piu’ ci propone dei paesaggi urbani americani a quelli italiani, macchine tra cui le mitiche 500 proposte in mille sfaccettature, motociclette, biplani e vele spiegate al vento completano l’archivio artistico di Lombardino il tutto riproposto in chiave irriverente mettendo a nudo i nefasti televisivi a cui ormai siamo assuefatti.
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