Cinema » 28/10/2007
Visioni e Deliri: "Giorni e nuvole". Di Salvatore Viva
Il buon Silvio Soldini (Le acrobate; Pane e tulipani) torna sul grande schermo dopo tre anni di assenza con una storia asciutta e di un realismo sconcertante che rispecchia il nostro mondo d’oggi pervaso da un disagio sociale che soffoca le nostre ambizioni.
In una Genova cupa ed opprimente una coppia borghese in piena maturità viene privata, ad un tratto, della stabilità economica e di tutte le certezze che avevano contribuito a farli vivere con gli occhi chiusi verso il mondo esterno.
Ogni tassello che viene a mancare in poco tempo, lavoro,casa,il loro rapporto, aprono il loro sguardo verso una società indifferente e cinica.
Il duo Margherita Buy – Antonio Albanese, questi due esseri sperduti e feriti, danno una prova di grande spessore confermando la loro bravura indiscussa.
Il finale poi è da brividi, senza rivelarlo per rispetto degli spettatori, perché la soluzione della nostra esistenza è quella di non rinchiudersi mai nella propria solitudine ma di reagire con energia e speranza accanto alle persone care, per trovare una piccola isola felice che è sempre accanto a noi; ma noi non ce ne accorgiamo.
Un film così reale e crudo che ci fa male perché avvertiamo le sue fondate verità.
E poi, dopo questo film, chi avrà ancora il coraggio di dire che il cinema italiano è in crisi??
SALVATORE VIVA
Titolo: Giorni e Nuvole
Regia: Silvio Soldini
Cast: Antonio Albanese, Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Giuseppe Battiston, Fabio Troiano
Sceneggiatura: Doriana Leondeff, Francesco Piccolo, Federica Pontremoli, Silvio Soldini
Fotografia: Ramiro Civita
Musiche: Giovanni Venosta
Montaggio: Carlotta Cristiani
Anno: 2007
Nazione: Italia
Distribuzione: Warner Bros
Durata: 116'
Data uscita in Italia: 26 ottobre 2007
Genere: drammatico
Video: Trailer
Trama: Elsa e Michele sono una coppia colta e benestante. Hanno una figlia ventenne, Alice, e una serenità che ha permesso a Elsa di lasciare il lavoro e coronare un antico sogno: laurearsi in storia dell'arte. Ma è subito dopo questo evento che la loro vita cambia. Michele confessa di non lavorare da due mesi e di essere stato estromesso dalla società che lui stesso aveva creato anni prima. E non è tutto: la casa in cui abitano è in vendita, i soldi in banca sempre meno… Per Elsa è un fulmine. Ma superato lo shock, è lei a fronteggiare la crisi con maggiore energia.
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