Approfondimenti » 17/12/2007

Dicembre è bello. Di Enrico Sierra

Nostante i fattori climatici considero Dicembre come uno dei mesi piu' belli dell'anno. Lo era quando ero piccolo. Lo è ancora oggi che sono un po' cresciutello.
Dicembre è il mese che fa apparire più bella e più calda la famiglia e la vita con i propri cari e con tutto ciò che ci circonda.
Si può dire che Dicembre cominci con il giorno dell'Immacolata, quando, mentre la mamma preparava li pettuli (con il baccalà o anche quelle senza niente dentro), da mangiare fritti e caldi, papà dava inizio alla costruzione del Presepe, con una passione ed un amore che ci ha tramandato.
La sera dell'Immacolata, oltre a"li rapicauli", si mangiavano i "franfullicchi, capitoni, pettuli, pucci e cosi' via". Poi si giocava a carte e zio Desiderio che aveva mangiato con noi, vinceva sempre dando la vincita ai nipoti, mentre era solito dire: "E quest'anno sono sessanta Mmaculati"... ed ogni anno l'eta' aumentava...
Erano davvero belle le serate passate in famiglia: indimenticabili.
Ricordo anche che, dopo l'Immacolata, noi piccoli facevamo fatica a fare i compiti: mancava la volontà in attesa dei giorni di vacanza.
E, cosi, il tempo passava e, finalmente, ecco Natale.
La Vigilia: nasceva il Bambinello, e poi tutti a casa dei parenti che ci avevano invitato per fare le solite partitelle a sette e mezzo ed a tombola. Si beveva spumante e vino dolce, si mangiava il panettone, li purcidduzzi e li ncartiddati.
Natale: tutti insieme e si festeggiava allegramente, e, dopo il pranzo -di quelli che la mamma preparava ogni "morti di papa"-, c'era il panettone che ogni anno ci mandava zio Giulio, il fratello di mio nonno, da Milano.

Dopo il Natale cominciava la tranquilla attesa per la fine dell'anno, quando si brindava all'anno nuovo nella speranza che potesse essere migliore di quello passato.
Speranza che si prospettava ogni anno. E la vita continuava, così come , dopo Capodanno, l'attesa dei regali che ci avrebbero portato la befana, quando il 6 gennaio arrivavano i re magi.

Molti diranno che la vita di ieri è uguale a quella di oggi, che il Dicembre di ieri è simile a quello odierno. Si è vero, non e' cambiato nulla. Ma forse qualcosa è accaduto...
Già da molti anni Natale si festeggia, oltre che con il Presepe, con l'Albero, che, anno dopo anno, diventa sempre più bello, piu' ricco, più luminoso e pieno di sfere colorate, fili argentati, luci intermittenti.
Ma lo spirito di allora è come quello di oggi, il valore della famiglia è, oggi, come quello di ieri. Fortunatamente. Oggi come ieri le festività vanno vissute con lo spirito per cui il più grande regalo che si può ricevere è quello che si può dare.
L'amore per gli altri è la stella cometa che ci deve accompagnare per festeggiare con serenità sotto l'albero ed il Presepe da Natale fino alla Befana.
Questo fa di Dicembre il più bel mese dell'anno. Almeno per me che continuo a fare il Presepe come lo faceva papà...

ENRICO SIERRA
enricosierra@tiscali.it