Teatro » 09/03/2008
Seven @ Teatro Olmi - Latiano
• 09/03/2008: Tatro Omi (Latiano) - Porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Botteghino: La Biblioteca Comunale (Palazzo Imperiali – Piazza Umberto I – tel. 0831.729465) sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00. I biglietti per le singole recite saranno in vendita 5 giorni prima ogni spettacolo.
• 10/03/2008: Teatro Italia (Francavilla Fontana) - porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Il botteghino del Teatro Italia (Via Santa Cesaria, 16 – tel. 0831.812373) sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 11,00 e dalle ore 20,00 alle ore 22,00.
I biglietti per le singole recite saranno in vendita dal giorno successivo all’ultima rappresentazione, anche tramite prenotazioni telefoniche, che dovranno essere confermate presso il botteghino.
Sosia&Pistoia
Giobbe Covatta
SEVEN
regia di Giobbe Covatta
Genere: Comico
di Giobbe Covatta e Paola Catella
con Daniele Cappucci, Ugo Gangheri, Kevin Russell
Dopo il fortunato "Melanina e Varechina", il grande comico napoletano ritorna con la sua spietata comicità "sociale" con lo spettacolo "SEVEN-7". Sette come sono sette i vizi capitali, quelle azioni che portano l'uomo alla perdizione, qui esaminati alla luce dell'occhio ironico e irriverente dell'artista.
Superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia ed accidia: se la terminologia biblica è sicuramente un po' desueta nella cultura moderna, Giobbe dimostrerà che le esperienze che descrivono e che sintetizzano queste sette definizioni sono tuttaltro che desuete. Tenterà di riscrivere i vizi capitali inseriti nell'odierna cultura occidentale e di mostrare come, oggi come allora, essi siano massicciamente e frequentemente praticati. Osserverà come spesso i sette vizi siano un modo di essere, addirittura irrinunciabile o venerato dalla nostra cultura, generando spesso ridicole contraddizioni nelle quali il nostro stile di vita incorre.
Sette personaggi guideranno il pubblico in questo viaggio tra i vizi umani generando occasioni dalla travolgente comicità ma anche, come sempre, spunti per avvicinarsi e riflettere sui grandi temi sociali del nuovo millennio.
Ma sarà un viaggio anche musicale questo con Giobbe Covatta: la sua "piccola orchestra", al seguito dei viaggiatori-spettatori col compito di connotare i punti salienti dello spettacolo, è in realtà governata da una mano superiore che gli impone di accrescere, senza alcuna pietà, la velocità del metronomo e del ritmo infernale dello spettacolo! E viene il sospetto che la mano sia proprio quella di un esordiente cantante ...
Fonte: Teatro Pubblico Pugliese
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