Economia » 26/03/2008

Nuove regole per l'emissione di assegni

Nuovo appuntamento con le pillole di attualità fiscale di Gianluca Alparone. Il commercialista brindisino con le "Weekly tax flash" tratta di “economia e fiscalità per le imprese” per Brundisium.net, proponendo la trattazione di temi di attualità fiscale e non solo. Agli utenti del portale fornirà, inoltre, uno scadenziario fiscale aggiornato continuamente con tutte le novità del settore.

In questo numero si parla di:

NUOVE REGOLE PER L'EMISSIONE DI ASSEGNI

Si indicano brevemente i riflessi delle nuove regole introdotte dalla normativa antireciclaggio per quanto attiene l'argomento in oggetto che decorrono dal 30 aprile 2008 con particolare riferimento agli assegni bancari di cui si fa maggior uso nelle pratiche commerciali.

Innanzitutto la "trasferibilità" degli assegni è limitata ad importi inferiori a 5.000 Euro (max quindi 4.999 Euro) e in questo caso si dovrà:
- richiedere esplicitamente alla propria banca il rilascio di blocchetto di assegni non trasferibili; applicare su ogni assegno non trasferibile una marca da bollo da 1,5 Euro (sarà la banca stessa che curerà questo adempimento addebitando al cliente il totale dovuto a tale titolo all'erario);
- riportare su ogni assegno non trasferibile, pena nullità, il codice fiscale del girante per ciascuna girata effettuata.

Per gli assegni non trasferibili occorre indicare il nome o la ragione sociale del beneficiario e la dicitura "non trasferibile" (pena nullità).

Questa nuova regolamentazione della materia genera evidentemente alcuni problemi nell’ambito degli assegni post-datati in circolazione che non avendo valore giuridico fino alla data indicata sul titolo, rientrano nelle regole sopra citate qualora la data stessa sia successiva al 30 aprile p.v.

Per approfondimenti si veda il Dlgs. 231/2007 e la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 18/E del 7 marzo 2008.

Gianluca Alparone