Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto
Brundisium.net
Approfondimenti: I volantini della prima salma. Di Dario Bresolin



Ultime pagine I canali Ricerca

Approfondimenti » 28/03/2008

I volantini della prima salma. Di Dario Bresolin


Leggendo su Senzacolonne dell’ordinanza sindacale contenente le modalità di distribuzione dei volantini pubblicitari, credevo il direttore avesse anticipato uno dei suoi sempre più originali “pesci d’aprile”. Invece scopro che è tutto vero.
Desidero esprimere la mia personale e professionale solidarietà nei confronti dei colleghi pubblicitari che si sono specializzati nella produzione e distribuzione dei volantini.
Ne conosco un paio e sono persone serie che lavorano seriamente, con criteri scientifici e risultati certi. Sono serie anche le aziende che si affidano a loro, consapevoli che quello strumento pubblicitario ha una sua ragion d’essere all’interno di quella scienza che si chiama marketing, parola che appartiene a molti ma il cui significato conosciamo in pochi.
E credo che i concetti di marketing e di comunicazione d’impresa, relativi alle funzioni pubbliche del capo di un’amministrazione locale e di chi altri amministra “la cosa di tutti”, non appartengano al nostro sindaco.
Eppure, nel suo curriculum, leggiamo che è giornalista, ha diretto quotidiani importanti così come pubblicazioni al servizio di idee (ed Aziende).
Lo si vede da come approccia i professionisti dei vari settori, anzi, da come nemmeno li consideri. E’ come se temesse il confronto, non capisco per quale tipo di timore. Ecco perché per lui “vietare” è più facile che “comprendere” e, di conseguenza, “decidere”.
Un esempio? Le bombolette con la schiuma spray di Carnevale sono vietate da oltre dieci anni in una località che si chiama Gallipoli. A me danno più fastidio dei volantini. Quelle vanno bene, sì?
Qualcuno ricordi al primo cittadino (ma visto che la città è “morente” parlerei di “prima salma”) che siamo in democrazia. Ma chi gli è vicino conosce davvero i fondamenti della democrazia? O sono solo ingiustificati cloni ormai facenti parte dell’apparato comunale?
Tutto sommato dobbiamo anche ringraziarlo, noi che non abbiamo vissuto il periodo dei “podestà”. Peccato che ne verifichiamo pressochè quotidianamente solo la parte peggiore.

Spesso dimenticano, i gestori della cosa pubblica, che il loro mandato è “temporaneo”.
Per cosa ricorderemo il sindaco Mennitti? Per la capacità di scrivere favole come il programma elettorale? Per quella foto a metà sparata su tutti i manifesti elettorali che ancora oggi ci chiediamo cosa l’altra parte nascondesse? Per la sua commozione in Consiglio Comunale quando si parlava di rigassificatore? Per le proposte culturali che basterebbe andare su Google per fare una figura migliore? Per la tempistica decisionale? Per i mega-convegni su progetti di altri?
E’ possibile che l’atteggiamento di una intera città debba essere sempre quello di “perdonare loro che non sanno quello che fanno?”.
Un minimo di dubbio, se non talvolta addirittura di pudore, possibile che appartenga solo ai cittadini e non agli amministratori?
Ma davvero il Teatro Verdi è il luogo ideale per celebrare uno spettacolo delle Winx e non di Giovanni Allevi? Immagino l’immenso orgoglio con il quale avrà detto no. Eppure il Teatro doveva essere di tutti. Invece pare sia di pochi.
Non credo che per essere credibili basti passare quotidianamente sulle televisioni degli amici o degli amici degli amici con una intervista su qualsiasi cosa, davvero qualsiasi.
Non basta parlare, bisogna anche ascoltare. E ascoltare tutti.

Sarebbe opportuno ritirare quella “ordinanza” e convocare gli addetti del settore per definire una sana regolamentazione che tenga conto anche del rispetto dovuto alle Aziende e alla loro sacrosanta “libertà d’impresa”.
Bisognerebbe anche invitare il sindaco a valutare un nuovo concetto di “consenso”. Per guadagnarsi quella “S” maiuscola bisogna voler e saper essere un riferimento assoluto per tutti, essere davvero il “Primo Cittadino”, orgoglio di una intera città che gli affida un compito non facile ed importante. Ma faccio fatica io stesso a considerare tale eventualità come possibile.
Il pericolo più temuto è quello del confronto con altre figure del passato.
E, se è vero quello che si sente dire in giro, che alle prossime amministrative dovremmo tornare a “scegliere” le stesse persone, siamo al “sadismo” politico. Chissà che non riusciremo a guadagnarci ancora una volta le prime pagine dei giornali nazionali. Ovviamente con una notizia che offenderà, come al solito, la città vera.

Dario Bresolin


Ultime pagine I canali Ricerca

Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page