Teatro » 13/04/2008
L’odore assordante del bianco @ Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
• 13/04/2008: Nuovo Teatro Verdi - Brindisi - Serali: porta ore 18,00 – sipario ore 18,30
Info botteghino del Teatro Verdi (tel 0831.562554 – 335.59.55.522)
L’odore assordante del bianco
Scritto e diretto da Stefano Massini
con Mauro Malinverno, Antonio Fazzini, Roberto Posse, Fernando Maraghini, Massimiliano Paggetti, Roberto Gioffré
Scene: Laura Benzi
Costumi: Micol J. Medda
Luci: Roberto Innocenti
Il giovane e affermato drammaturgo e regista Stefano Massini, rivelazione della nuova drammaturgia,
recentemente premiato dal presidente Napolitano, presenta il suo lavoro “L’odore assordante del bianco” testo vincitore del più importante riconoscimento italiano per la drammaturgia, il Premio Pier Vittorio Tondelli - Riccione 2005.
Lo spettacolo racconta una storia di ordinaria follia, uno spaccato di vita reclusa nel manicomio-lager di Saint-Paul-de-Manson in Provenza. E’ il 1889 e il personaggio cui ruota intorno il testo è l’internato Vincent Van Gogh, alle prese con medici aguzzini, infermieri kapò gonfi di birra e pionieri della psicanalisi.
L’odore assordante del bianco è indubbiamente un labirinto. Sembra solo una storia di ordinaria follia, uno spaccato di vita reclusa nel manicomio-lager di Saint-Paul-de-Manson in Provenza (è il 1889 e il personaggio a cui ruota intorno il testo è l’internato Vincent Van Gogh, qui alle prese con medici aguzzini, infermieri kapò gonfi di birra e pionieri della psicanalisi). In realtà c’è ben altro che l’Ottocento, il manicomio e il ritratto di un pittore famoso: col pretesto di Van Gogh ho provato a farmi molte domande sul senso della nostra presunta lucidità (ovvero "normalità"). Ho provato a crearmi dei dubbi, a mettere in discussione la certezza tassativa che i miei occhi, i miei orecchi, tutti i miei sensi non possano sbagliare. Se cominci a porti queste domande, ti accorgi che tutto crolla. Ti rendi conto che il filo è labile, che l’equilibrio è fragile, che niente e nessuno potrà mai darti la garanzia che ciò che senti non sia una tua creazione.
E diventi schiavo di ciò che forse la tua testa vuol farti vedere. Cosa esiste e cosa non esiste? Dove finisce la verità e comincia l’allucinazione?
E, soprattutto, quanto è spiazzante pensare che la pazzia può essere tremendamente lucida, credibile, affidabile. Insomma, il primo labirinto sta tutto qui, nel fatto che la mente può diventare la peggiore nemica, l’avversaria, la rivale.
A quel punto scatta la condanna: combattere contro se stessi, detestare i propri pensieri, temere ciò che possono ordinare. La guerra contro i pensieri. E sottolineo: "guerra". In fondo, questo spettacolo è il ritratto spietato di un uomo che fa guerra alla sua testa. ... (Stefano Massini)
Il testo ha vinto il Premio Pier Vittorio Tondelli nell’edizione 2005 del Premio Riccione.
La Giuria, presieduta da Franco Quadri ne ha riconosciuto la "scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, in grado di ridarci anche visivamente il tormento con feroce immediatezza espressiva".
I biglietti saranno disponibili a partire da giovedì 10 aprile presso il botteghino del Nuovo Teatro Verdi, dalle ore 17 alle ore 20, ai seguenti prezzi:
• Primo settore: 25 euro (21 euro ridotto*)
• Secondo settore: 22 euro (18 euro ridotto)
• Galleria: 18 euro (15 euro ridotto)
• Ridotto studenti galleria: 10 euro
• Ridotto speciale per gruppi di minimo 10 studenti: 5 euro
*Ridotto under 25/over 65
Per ulteriori informazioni chiamare il numero 0831562554.
|