Approfondimenti » 09/04/2008
Brindisi: Porto di prima categoria per la difesa militare. Di Aldo Indini
Con Regio Decreto 22 giugno 1911, n. 830, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 11 agosto 1811, n. 188, VITTORIO EMANUELE III, per grazia di Dio e per volontà della Nazione RE D’ITALIA. Vista la legge 16 luglio 1884, n. 2518, testo unico, approvato con Regio Decreto 2 aprile 1885, n. 3095, sui porti, spiagge e fari e del relativo regolamento 26 settembre 1904, n. 713;
Considerato che dalle Amministrazioni dei lavori pubblici, della guerra e della marina, si è concordemente riconosciuta nei riguardi della difesa militare e della sicurezza dello stato, la necessità di provvedere alla iscrizione di prima categoria del porto di Brindisi nei tratti segnati in rosso e nelle zone di mare tratteggiate, di cui l’annessa planimetria 3 aprile 1911; (Nella planimetria è tratteggiato in rosso la banchina del canale Pigolati dal Monumento al Marinaio sino all’Idroscalo – deposito carbone –; ultimo tratto del seno di levante - deposito nafta - ; banchina e tutta la zona di mare del seno di ponente, con linea di confine dall’ ingresso zona difesa al termine del villaggio dei pescatori).
Su proposta dei ministri segretari di Stato per i lavori pubblici, per la guerra e per la marina, viene decretato che il porto di Brindisi è iscritto nella prima categoria nei riguardi della difesa militare dello stato, nei tratti segnati in rosso e nelle zone tratteggiate nell’unita planimetria 3 aprile 1911, ferma restando l’iscrizione del porto stesso nella prima classe, seconda categoria, nei riguardi del commercio.
Firmato VITTORIO EMANUELE – Spingardi – Sacchi – Leopardi-Cattolica.- Registrato alla Corte dei conti addi 4 agosto 1911, visto il Guardasigilli Finocchiaro-Aprile.
Detto decreto è ancora oggi in vigore poiché non risulta abrogato.
Aldo Indini
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