Teatro » 19/04/2008
Vito e le storietese @ Teatro Comunale - Fasano
• 19/04/2008, La Provincia di Brindisi a Teatro - Teatro Comunale (Fasano) - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
La biglietteria del teatro sarà aperta il giorno dello spettacolo dalle 17,30.
• 27/04/2008, La Provincia di Brindisi a Teatro - Teatro Comunale (Ceglie Messapica) - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
La biglietteria del teatro sarà aperta il martedì e il giorno prima dello spettacolo dalle 18 alle 20 nonchè il giorno dello spettacolo dalle 18 ad inizio spettacolo.
Associazione culturale Ariele - Atelier Campanella
VITO E LE STORIESTESE
di e con Vito Facciolla
Genere: Contemporaneo
Lo spettacolo inizia con le immagini di un pianeta in cui gli esseri umani sono scomparsi da centinaia d’anni, abitato da fantasiose creature ermafrodite che aspettano da sempre la loro mutazione: liberarsi della propria maschera. Nel mare avviene la trasformazione e la rinascita dell’Uomo. Quest’ultimo reinventa la maschera che nei secoli viaggia con lui, dandogli la possibilità di poter vivere e lavorare.
Successivamente un Pulcinella terragno fuori dai canoni partenopei, con un “grammelot” misto di pugliese-napoletano, racconta le origini tramandategli dai suoi avi, partiti da Napoli alla scoperta di nuove terre. Scorrendo le tappe salienti dei suoi quattrocento anni di attività si addormenta. Sognando, si materializza a sua volta in un curioso Cicerone e conduce il pubblico in una dimensione onirica alla scoperta di un paese nel quale la comicità o il dramma nascono dalle ordinarie azioni dei personaggi o dalle varie storie, che spaziano dal ‘300 ai giorni nostri in un vortice di sensazioni e proiezioni, proprio come nei sogni. Un paese immaginario eppure così reale. Una città il cui nome non è mai pronunciato se non attraverso l’eco dei suoi antichi. Ma al risveglio Pulcinella non sa più se è lui che ha sognato di essere un uomo o se è l’attore ad aver sognato di essere una maschera. Alla fine alchimisiticamente la maschera, l’attore e l’uomo si fondono in un’unica dimensione.
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