Teatro » 23/04/2008
Afa @ Teatro Comunale - Ceglie Messapica
• 23/04/2008 - Teatro Comunale (Ceglie Messapica) - Porta ore 20.00 - Sipario ore 21.00
Il botteghino sarà aperto per la prevendita di ciascun spettacolo i martedì e il giorno prima dello spettacolo dalle 18 alle 20 e il giorno dello spettacolo dalle 18 ad inizio spettacolo. Per informazioni: 0831.377863 e ceglieteatromediter@libero.it
Teatro della Calce
Paola Riascos e Cilla Palazzo
AFA
scritto e diretto da UCCIO BIONDI
Genere: Contemporaneo
A concludere la stagione teatrale sul palcoscenico del Comunale Mercoledì 23 aprile ore 20.45 il teatro della Calce con AFA due racconti inediti - LATÈBRA e ‘A MURUSCIANE -che si fondono in un sottile noir di stampo hitchockiano.
Nel primo, vita, morte e sesso si incrociano in una sorta di nero cabaret notturno. Latèbra è la storia di una amore voluto e mai corrisposto, di un amore cercato invano, desiderato sino a sconfinare nella follia e finire nel chiuso del suicidio; da un lato la giovane SUSANNA FRE, dall’altro IL TRENTENNE.
È una sorta di microgiallo che tinge la scena di solforosa poesia, intensa come il profumo secco della calura nei giorni d’estate, in Valle d’Itria.
La scena si presenta asciutta e spoglia: in una stanza asettica di un possibile luogo-ricovero, su lettini anatomici, sono adagiati i corpi di Susanna e del Trentenne.
Avvolti di apparente serenità, si animano dinnanzi al magistrato LEA BABATTI, chiamata per sciogliere il nodo della morte assurda di Susanna Fre.
Lentamente si disvelano, in un intreccio armonico i ricordi, le paure e tanta ironia, mentre l’infanzia mette in circolo il tempo, i luoghi, la terra arsa del sud insieme con le ombre che, in assoluto, diventano mute protagoniste.
La narrazione si libera nell’incanto dell’ebrezza del caldo di fine estate sino ad incrociare la melodia del canto di Elio IL CANTASOGNI.
In A murusciane lo scavo misterioso nella memoria del tempo e dei luoghi dell'infanzia, nella profonda valle d'Itria. L'io narrante è un bimbo lasciato a dormire solo in un trullo...
AFA è teatro visionario dove i corpi dei protagonisti firmano immagini sorrette dalla parola e ne disegnano le forme, i segni pescati nel pozzo della memoria.
È, insomma, la poetica della scena colta nella sua intimità, nella sua cruda essenza.
Nessun artificio tecnologico. Teatro asciutto, povero e armonico che attraversa le sonorità della nostra terra e le radici della natura umana con una visionaria contemporaneità.
Spettacolo appassionante.
Scena e spettatore si trovano di fronte per un dialogo possibile, all’infinito e mai scontato.
VENDITA BIGLIETTI
Il botteghino del teatro sarà aperto ogni martedì e giovedì e il giorno prima di ogni spettacolo dalle 18 alle 20, e il giorno dello spettacolo dalle 18 sino ad inizio spettacolo.
Dopo il primo spettacolo il botteghino sarà aperto solo il martedì e il giorno prima di ogni spettacolo dalle 18 alle 20, e il giorno dello spettacolo dalle 18 sino ad inizio spettacolo.
Per informazioni:
teatro (nei giorni di apertura del botteghino): tel. 0831.377863
ceglieteatromediter@libero.it
tel.0831.387301 e.mail: mp.salonna@ceglie.org
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