Approfondimenti » 22/05/2008
Proteste, proposte e scambi di llustri ospiti. Di Bastiancontrario
Un buon amico che da tempo ne ha argutamente scoperto l'identità, ha rimproverato a Bastiancontrario di essere latitante dalle pagine dell'ospitale sito.
Gli ho risposto che di 'sti tempi rilutto, ho poca voglia di sfottere e provocare. Non vorrei che, al grido di "in galera, in galera!"di marencana memoria, oltre che per i mendicanti, dimostranti, locatori in nero, badanti clandestine e fannulloni, tintinnassero le manette anche per gli spiritosi (e meno male che era il Di Pietro ad essere forcaiolo!).
Il fatto è che la situazione non è buona e nemmeno il fegato dei brindisini gode molta salute.
I problemi aumentano, il degrado pure, lo stato della nostra crescita civile, economica è a livello dei calzini.
Lo slogan"Brindisi città d'acqua" vuol dire che facciamo acqua da tutte le parti. Per averne contezza basta vedere la stampa e i telegiornali locali. E' tutto un pullulare di cronaca becera, di pentiti, malavitosi, di processi, attentati, incidenti stradali. E ancora, giunta in crisi, cacche canine, palme moribonde, erbacce marciapiedali, studenti che fanno lo streep tease in classe, furti nei centri commerciali, palpeggiamenti malandrini. A questo proposito va citata, come esempio di giornalismo a rovescio, una locandina di qualche giorno fa: "sessantenne palpeggia ragazza di vent'anni". Ma i maestri delll'informazione non ci avevano in segnato che la notizia vera è quella dell'uomo che morde il cane? E allora perchè strombazzare un'ovvietà, visto che non si era purtroppo verificato l'evento vero, cioè quello di un ventenne che palpeggia una donna di sessant'anni?
Che dire poi dei soliti Vip che rilasciano l'ennesima intervista? Nè possiamo rifugiarci nell'evasione, visto il grado zero del calcio brindisino e i cronici patemi che dispensa la Prefabbricati (nota: ma non si potrebbe trovare un nome meno arrotato e cacofonico per questa squadra?).
Tornando al calcio, non se ne abbiano a male i tifosi ma forse è meglio farla finita per sempre, buttare giù i muri carcerari del campo (nei cartelli pomposamente segnalato cone stadio)
e attrezzare il prato a spazio per giochi e picnic.
Avete capito, o lettori, che c'è poco da stare allegri.
L'unico brivido eccitatorio che ci riserva il futuro prossimo è la visita del Pontefice. Ma qui,ovviamente, scatta il non ci sto' di Bastiano.
Non per essere irriverente ma... che profitto avrà Brindisi dalla visita del Sant'uomo? Oltre al casino e alle interviste a tappeto del pimpante Caianiello che ci guadagnano i brindisini? Perchè a Bari è andato il Sultano dell'Oman a seminare soldi e sorrisi (quant'è ricco il maledetto!) e a noi di tocca il povero Benedetto?
Io propongo ufficialmente di scambiarci gli ospiti.
Intanto perchè,con tutti i russi che invaderanno Bari, una visita pastorale ortodossa non farebbe male e poi, mannaggia allu rimu, il Sultano viene in Puglia per comprarsi un cinquecentomila ettari di uliveti, vigneti e trulli e non attracca al nostro meraviglioso porto che è anche più vicino alla valle verde?
Ma lo sa o no il Sultano che avrebbe avuto l'occasione di incontrare nientepopodimeno che il Presidente Ferrarese? Questa mancata scelta è un'ingiustizia, anzi un reato. Speriamo che il governo Berlusconi IV emani un bel decreto legge per ingabbiare pure il Sultano, anche perché, in fin dei conti, non è che un extracomunitario.
Bastiancontrario
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