Musica » 23/06/2008
Radi@zioni: - "Dead Child - Attack" - Il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA:
DEAD CHILD “Attack”
(Quarterstick, 2008)
Tracklist:
01. Sweet Chariot
02. Never Bet The Devil Your Head
03. Twitch Of The Death Nerve
04. Screaming Skull
05. Battlesnake Chalice
06. Eye To The Brain
07. Armies Up Ahead
08. The Coldest Hands
09. Angel Of The Odd
10. Wasp Riot
11. Black Halo Riders
Il curriculum vitae di David Christian Pajo, originario di Louisville con discendenze filippine, sembra un corso accelerato di quanto il rock abbia offerto di sconvolgente negli ultimi tre lustri o giù di lì. Dagli Slint ai Matmos passando per Stereolab e Tortoise, senza dimenticare The For Carnation, Royal Trux, Palace Brothers, fino ai famigerati Zwan di Billy Corgan pre-rifondazione Smashing Pumpkins, per tacer delle infinite uscite solistiche sotto fittizi e molteplici monicker, le frequentazioni del nostro sono di quelle che fanno alzare le sopracciglia… al punto che quasi ci si scorda di lui: David Pajo, autore e polistrumentista dalla ormai piuttosto robusta discografia alle spalle. Ma bisogna stare attenti! Costui non è umano! Con quel suo continuo mettersi a fuoco, quella sua continua ricerca che ne rende incerta la calligrafia garantendone al contempo una palpitante freschezza, sempre nel guado tra qualcosa di assodato e qualcos'altro in fuga, è come se ogni volta uscisse da un bozzolo con l'aria spaurita ma vivida di un debuttante con l’asso nella manica. Evidentemente l'aver tirato su i Dead Child ha colmato la sua mancanza di collaborazioni in ambito strettamente heavy metal...
David Pajo che suona metal? Quel David Pajo di slintiana memoria che si diletta in assoli e headbanging furiosi? Non un omonimo, un clone, un usurpatore?
No, niente di tutto ciò. È proprio lui. Sembra strano, anzi, poco credibile eppure è la realtà. Sembra anche che, stando alle notizie che circolano sul suo conto, al momento di riformare gli Slint per una manciata di concerti, un paio di anni fa, Pajo sia stato talmente colpito dai qui presenti Todd Cook (basso, già Shipping News) e Michael McMahan (chitarra, fratello del Brian degli Slint) da imbarcarsi in questa nuova avventura arruolando per l’occasione anche un cantante solista (Dahm) e un batterista (Tony Bailey). Così, rispondendo alla chiamata degli déi del rock, i Dead Child hanno dato vita ad un capolavoro metal veramente maestoso. “Attack” nasce dalla frustrazione dei membri della band nel trovarsi di fronte alla musica pomposa e allo stesso tempo poco credibile prodotta negli ultimi anni e dal desiderio di ritrovare la semplicità e la purezza di quella ascoltata ai loro primi approcci con la materia musicale. Niente di artefatto, soltanto tamburi tonanti e riff massacranti. Una violenta dichiarazione d'intenti di 45 minuti. Un disco epico e vero, che vale il vostro ascolto al 100%!
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dalla stampa musicale specializzata ed in particolare rovistando su vari siti web dopo aver digitato il nome di questa band, DEAD CHILD, su un qualsiasi motore di ricerca. Per altre info vi rimando al sito ufficiale, deadchild.net , come anche agli altri ormai consueti indirizzi web: Coolclub.it sezione Recensioni/Dischi e Kantieri.it sezione RADI@zioni.
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco, con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra, Angelo Olive e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
|