Musica » 11/08/2008
Radi@zioni: - "The Undertones - Dig Yourself Deep" - Il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA:
THE UNDERTONES “Dig Yourself Deep”
(Cooking Vinyl, 2008)
Tracklist:
1. Dig Yourself Deep
2. So Close
3. Here Comes The Rain
4. Everything You Say Is Right
5. Him Not Me
6. We All Talked About You
7. Fight My Corner
8. Precious Little Wonder
9. Tomorrow’s Tears
10. Easy Way Out
11. Happy Valley
12. Move Right In
13. She’s So Sweet
14. I’m Recommending Me
Grande invenzione, le reunion! Basta prendere un gruppo il cui nome è entrato nella mitologia del rock e sbatterlo tra i comuni mortali. Ed è così che nel 1999 da una smagliatura della rete spazio temporale è ricomparso tra noi un pezzettino dell’Irlanda di trent’anni fa: THE UNDERTONES. “Dig Yourself Deep” è il loro secondo disco post-rinascita: qualche chilo in più e molti capelli in meno. Per il resto, gli ingredienti fondamentali restano gli stessi di quel periodo: canzoni fatte da due accordi e tre minuti, non uno in più.
Formati nel 1976 a Derry, in Irlanda, THE UNDERTONES esordiscono nel 1979 con l'album omonimo, creando una delle pagine più belle del punk-pop. Canzoni cortissime e riff semplicissimi accompagnati da una voce estremamente pop sono le caratteristiche di quel disco, a parer mio stupendo, che grazie alla sua elementare spontaneità riesce a far breccia nel cuore di qualunque ascoltatore… esattamente come questo nuovissimo “Dig Yourself Deep”! Chitarre fuzzose e riff punkeggianti, THE UNDERTONES possono essere considerati a pieno titolo come i Ramones irlandesi. Pensate che mentre a Derry la lotta tra la IRA (l’esercito rivoluzionario irlandese) e il governo di Sua Maestà insanguinava le strade (il “Sunday Bloody Sunday” a cui si riferiscono gli U2 è il giorno in cui proprio a Derry, nel ’72, l’esercito britannico uccideva tredici manifestanti) i THE UNDERTONES proponevano un’alternativa alla cruda realtà, una via di fuga a base di punk iniettato di pop e testi intrisi di energica vitalità direttamente dai marciapiedi dei quartieri operai.
Discostandosi dai gruppi punk inglesi di allora, nelle loro canzoni preferivano parlare di ragazze, estate e sesso invece che di politica! Assai lontani dalla rabbia e frustrazione che animava la maggior parte delle band britanniche del '77 i THE UNDERTONES caricano le loro composizioni di ottimismo e spensieratezza creando dei piccoli gioielli punk. La loro influenza su molti gruppi punk odierni è enorme, ma come spesso accade per la maggior parte delle band seminali sono stati dimenticati, ingiustamente dimenticati. Perciò, è solo un consiglio quello che vi voglio dare: ascoltateli, ascoltateli e ascoltateli ne rimarrete folgorati! Le 14 canzoni di questo nuovo album sono schegge di ottimo punk d’annata, sono a presa rapida e ci si può facilmente ritrovare a canticchiarle senza neanche accorgersene.
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dalla stampa musicale specializzata ed in particolare rovistando su vari siti web dopo aver digitato il nome di questa band THE UNDERTONES. Per altre info vi rimando agli altri ormai consueti indirizzi web: Coolclub.it sezione Recensioni/Dischi e Kantieri.it sezione RADI@zioni.
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco, con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra, Angelo Olive e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
|