Approfondimenti » 04/02/2004
Sommergibili nucleari a Brindisi?
La lampadina si era già accesa quando il Manifesto aveva pubblicato un articolo relativo ad 11 porti italiani “candidati” ad ospitare sommergibili nucleari.
Possibile che a Brindisi siano previsti anche questi?
Allora Stefano Palmisano e Bobo Aprile avevano formulato una richiesta di chiarimenti al Prefetto di Brindisi.
Adesso la discussione si è elevata a livello parlamentare con la richiesta del Verde Bulgarelli se davvero tale notizie ha fondamento.
''Secondo informazioni in nostro possesso - afferma
Bulgarelli in una nota riportata dall’Agenzia Ansa - sarebbero in corso accordi tra la
Marina Militare, il governo e l'Autorita' portuale di Brindisi
per la costruzione di un punto di attracco e rifornimento per
sommergibili nucleari sulla banchina di Capobianco, nella zona
industriale di Brindisi.
Il dato sconcertante - sottolinea il
deputato dei verdi - è che il sito dovrebbe sorgere accanto al
futuro impianto di rigassificazione della British Gas e a breve
distanza dalle centrali termiche che si trovano tra la zona
industriale e la costa sud. Secondo indiscrezioni, al punto di
rifornimento sarebbero interessati le flotte nucleari di Stati
Uniti, Francia e Russia''.
''E' inutile sottolineare - afferma Bulgarelli - gli enormi
rischi che una simile collocazione comporterebbe per la
popolazione civile, sia in caso di incidente - che provocherebbe
una vera e propria catastrofe - sia in seguito all'inquinamento
radioattivo derivante dal transito dei sommergibili''.
'Insomma - conclude il deputato dei verdi - siamo di fronte
al solito intollerabile gioco: grazie ad accordi segreti il
nostro territorio diviene di fatto un protettorato Usa e
l'Italia, pur avendo ripudiato da anni l'energia nucleare, si
trova ad essere disseminata di ordigni nucleari che attentano
quotidianamente alla salute della sua gente''.
Brundisium.net, in attesa di risposte che il Governo centrale dia risposte univoche, desidera riportare lo stato dei fatti.
Attraverso il nostro sito sito contiamo di essere vigili sulla situazione, consci che il nostro territorio ha bisogno di tanto ma non di altri insediamenti che lo rendano oltremodo invivibile.
|