Musica » 13/10/2008
Radi@zioni: - "Metallica - Death Magnetic" - Il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA:
METALLICA “Death Magnetic”
(Vertigo, 2008)
Tracklist:
1) That Was Just Your Life
2) The End Of The Line
3) Broken, Beat & Scarred
4) The Day That Never Comes
5) All Nightmare Long
6) Cyanide
7) The Unforgiven III
8) The Judas Kiss
9) Suicide & Redemption
10) My Apocalypse
Premessa: è perfettamente inutile sottolineare che, già per il semplice fatto di essere stato partorito dalla band più amata, rivoluzionaria, odiata ed ambigua del panorama metal, su questo disco pioveranno a migliaia le recensioni negative.
Ciò detto, credo sia doveroso precisare che intanto “Death Magnetic” è un disco che fa intravedere un ritorno al thrash per i Metallica e che, in sostanza, risolleva in qualche modo la band da quell’abisso senza fine dentro il quale era precipitata.
Lungamente atteso dai fans più irriducibili e più volte rimandato (avrebbe dovuto veder la luce attorno alla fine del 2006), l'uscita definitiva è stata fissata (e rispettata) per lo scorso 12 Settembre. Finalmente ora possiamo ascoltare cosa sono riusciti ad inventare i Metallica cinque lunghissimi anni dopo “St. Anger”.
L'album è composto da dieci tracce extra lunghe – quasi tutte superano i 7’ – per un totale di circa 75 minuti. Una lunghezza forse un tantino eccessiva. Ci rassicura tuttavia che, diversamente dal precedente disco, le canzoni siano più variegate e composite. Ma ha un'energia pazzesca ciò che ne esce fuori… una potenza sonora che non sentivamo dai tempi del “Black Album”.
Hetfield e soci in una recente intervista hanno anche affermato che, secondo la loro opinione, il sound di “Death Magnetic” si colloca tra “Master Of Puppets” ed “And Justice For All”. Dopo vari ascolti direi, piuttosto, che questo album racchiuda un po’ tutto ciò che i Four Horsemen hanno fatto nella loro carriera. È come se avessero ripreso i migliori spunti di ogni album per fonderli assieme. Non sto dicendo che “Death Magnetic” sappia di già sentito ma che troverete, al suo interno, le sonorità che li hanno resi famosi: la velocità di “Kill'Em All”, gli arpeggi che riportano al periodo “Ride The Lightning” e “Master Of Puppets”, l'elaborazione delle canzoni in stile “And Justice For All”, sonorità che richiamano il periodo del “Black Album” ed infine tutto ciò che c'era di buono (poco, in verità secondo il modesto parere di chi scrive) in “Load”, “Reload” e “St. Anger”.
È come sfogliare un "dizionario dei Metallica"… ma è anche un prodotto sostanzialmente diverso dai precedenti. Non sarà un capolavoro ma sicuramente è il miglior risultato che, nel bene o nel male, i quattro di Frisco potessero raggiungere oggi. Farà impazzire i fans di vecchia data, quelli che con l'headbangin’ ci sono cresciuti. Deluderà invece coloro che si sono innamorati con le note di “Nothing Else Matters” ed hanno portato con orgoglio le magliette di “Load”.
Annotazione finale: i Metallica sono tornati ad essere i Metallica. Ci sono voluti quasi dieci anni ma questo era il minimo che gli si potesse chiedere. Godiamoci questo album e conserviamolo come una gemma. Il timore che possa essere il loro definitivo canto del cigno è davvero forte!
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dalla stampa musicale specializzata ed in particolare rovistando su vari siti web dopo aver digitato il nome di questa band METALLICA. Per altre info vi rimando agli altri ormai consueti indirizzi web: Coolclub.it sezione Recensioni/Dischi e Kantieri.it sezione RADI@zioni.-
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco, con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra, Angelo Olive e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
|